on. Peppino Molinari
L’11 dicembre si celebra la giornata internazionale della Montagna istituita dalle Nazioni Unite.
Il 24 agosto 1958 si tenne in località Piano Ruggio di Viggianello (PZ) la VII Festa Nazionale della Montagna con l’inaugurazione del Rifugio De Gasperi che coinvolse tutti i comuni lucani e calabresi dell’area del Pollino.
La festa voluta fortemente dal Sen Picardi vide la presenza oltre dei parlamentari Marotta, Merenda anche del Ministro dell’Agricoltura e Foreste on. Mario Ferrari Aggradi e dell’allora Ministro del Commercio con l’Estero Emilio Colombo oltre che dei sindaci di Rotonda e Viggianello Francesco Cozzetto ed Alessio Bonafine, democristiani, che dettero un grande contributo organizzativo.
Ci fù un’enorme partecipazione di popolo ed in quella occasione fù costruita la strada sterrata che collegava Campo Tenese lungo la dorsale del Pollino fino a località Piano di Ruggio per consentire l’accesso all’area predisposta alla festa.

La sua finalità fù quella di presentare, far conoscere, di valorizzare nello stesso tempo di tutelare il patrimonio boschivo e paesaggistico delle bellezze naturali del massiccio del Pollino per la rinascita economica, turistica e sociale delle popolazioni lucane e calabrese.

Era forte la volontà, allora, di affrontare dopo secoli di abbandono i problemi di quelle popolazioni per migliorare la loro qualità di vita. In quella Festa Nazionale i grandi valori naturalistici e culturali del Pollino si affacciarono per la prima volta sulla scena italiana. E’ li, a mio avviso, se pur in un contesto diverso, quella classe dirigente gettò il seme che portò nel 1986 ad istituire con legge il Parco Nazionale del Pollino. (Nelle foto il Ministro Ferrari Aggradi con Colombo nella piazza di Rotonda, la planimetria dell’area della festa predisposta dal Corpo Forestale dello stato, i veri animatori, ed altri momenti d’incontro con le autorità)