Antonio Di Taranto
TERRANOVA – Il sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, famoso per le sue ordinanze e le sue uscite colorite e icastiche del primo lockdown, è approdato a Terranova per presentare il suo libro scritto con lo stesso entusiasmo col quale invitava i suoi concittadini a rimanere chiusi in casa, pena non so che cosa.
La presentazione fatta da un brillante Aurelio Pace, è stata organizzata da Pollinolandia nella sala consiliare da poco lasciata dalla Presidente Cinzia dimessasi anche da consigliera.
Terranova ha potuto così ricordare i momenti difficili di tutti, ma soprattutto dei sindaci, del primo periodo di pandemia, per bocca del sindaco Iannibelli, di San Costantino Albanese, e soprattutto del sindaco Cosma, da Tursi, che tutto ormai conoscono.
Questi, serio e pensieroso durante l’intervento dei due, si è scatenato nel racconto di aneddoti divertenti accaduti in quel periodo.
Ha rivelato, parlando, il movente dei suoi interventi, il perché della scelta dei social per un problema così serio, il perché del libro che è il racconto non degli aneddoti ma quello delle sue preoccupazioni e delle sue fragilità di fronte alle scelte da fare ogni giorno e ogni momento.
Un inno al lavoro e al coraggio dei sindaci in prima linea, ai giovani, incoraggiati a spendersi per la collettività, e ai cittadini che devono pensarci bene chi scegliere a fare il sindaco perché non tutti sono capaci di farlo.
Un sindaco non è per se stesso, in poche parole, ma per gli altri, per la collettività. Non deve limitarsi a proclami dalla stanza dei bottoni, ma spendersi nell’incontro diretto con le persone, come hanno fatto in molti, senza paure e senza risparmiarsi.