Ernesto Calluori
Orientare significa mettere l’individuo nella condizione di prendere coscienza di se stesso e di far fronte per l’adeguamento dei suoi studi. Quindi, orientamento assume la valenza di aiutare una persona o un gruppo ad affrontare un processo decisionale per assumere una determinata scelta.

La scelta della scuola superiore costituisce un momento importante nella vita scolastica di uno studente. Infatti, prima dell’appuntamento di giugno con l’esame di terza media, gli studenti devono iniziare a pensare alla scuola superiore. A gennaio, entro il 30 dovranno decidere quale scuola superiore frequentare per i successivi cinque anni prima ancora di inoltrare l’iscrizione a scuola 2023/24.
La scelta della scuola di secondo grado, molto spesso, è una decisione sofferta che mette in crisi lo studente interessato e la sua famiglia. Oggi, il mondo del lavoro è cambiato al punto che con i tempi che corrono, la scuola frequentata normalmente e il diploma conseguito non garantiscono più che chi abbia frequentato, ad esempio, l’istituto agrario vada a lavorare in un’azienda agricola.
Tuttavia, si ritiene che l’orientamento interessi la scuola superiore soltanto come problema preliminare di scelta dell’indirizzo di studi. Tutto questo accade non perché il mondo si sia messo a girare velocemente ma perché il libero mercato genera confusione e insicurezza. Inoltre, la tecnologia si evolve rapidamente da richiedere servizi e nuovi lavori con figure diverse. Ciò che resterà di rilevante, in ogni caso, sarà l’aver vissuto una esperienza scolastica positiva e valida: ciò dipenderà dall’entusiasmo con cui è stato affrontato il percorso del secondo ciclo scolastico per accedere, eventualmente, all’orientamento pre-universitario.