Ginestra: una legge nazionale per diventare Comune

Con Legge nazionale n.815 approvata dalla Camera dei Deputati il 5 luglio 1965, composta da due articoli, venne costituita in Comune autonomo la frazione Ginestra del comune di Ripacandida in provincia di Potenza con la denominazione ‘Ginestra’.

Il disegno di legge ebbe come primo firmatario il democristiano Sen. Bonaventura Picardi.

La forte richiesta di elevare a comune autonomo la frazione di Ginestra venne da un comitato di cittadini, costituito da consiglieri comunali e cittadini, prevalentemente democristiani, e suo leader fu Giuseppe Allamprese.

Coinvolsero, ed ebbero l’appoggio decisivo dell’On. Emilio Colombo, allora Ministro.

La popolazione, di natura Arbreshe ha mantenuto nel corso degli anni i caratteri etnici, di costume, di lingua, e di tradizione albanese. Lo stesso consiglio comunale di Ripacandida, guidato dal sindaco democristiano Michele Ciccarella, di cui Ginestra era frazione, e la provincia di Potenza, presieduta da Vincenzo Verrastro, all’unanimità approvarono delibere favorevoli all’istituzione del comune.

Alla festa dell’autonomia a Ginestra partecipò ed intervenne Emilio Colombo il 18 luglio 1965.

Primo sindaco, in seguito alle elezioni amministrative, che videro la vittoria della lista DC, fu Giuseppe detto Pipino Allamprese eletto in consiglio comunale il 22 giugno 1966. Fu la consigliatura che dette l’impronta, l’identità al comune, con la costruzione delle prime opere pubbliche, continuata poi sotto la guida capace di Gaetano Petagine, sindaco per 15 anni, esponente di spicco della DC del Vulture, che realizzò un vasto programma di opere pubbliche con la costruzione di strade interpoderali, rete idrica, area artigianale, impianti sportivi, utilizzando infine molti fondi della 219 per completare la ricostruzione post sisma del 1980.

45 anni dopo l’amministrazione comunale, presieduta dal sindaco Fabrizio Caputo, festeggio l’autonomia, invitando il protagonista e il testimone dell’istituzione del Comune di Ginestra: Emilio Colombo.

Anche a Ginestra, piccolo comune la DC ha potuto avvalersi di una classe dirigente radicata sul territorio da Allambrese a Gaetano Petagine, a Saverio Pipolo, a Michele Parisi, Enrico Petagine, Antonio Lombardi, Livio Cipollone, Fiorina Petagine, autentica passionaria del Partito, fino ad Antonio Gremigna, ultimo segretario sezionale.

Dirigenti di partito, consiglieri comunali, che non nascevano per caso, per incidenti di percorso della storia, ma da una scuola di vita, di formazione e di coerenza che era il Partito. Il loro indubbio merito è stato quello di aver saputo tenere unito anche attraverso un grande Partito di Popolo come era la DC, persone e territori nelle proprie comunità.

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