L’Unicità della Lucania: Un Approccio Fotografico e Poetico di P. e V. Cascini Presentato a Maratea

Ieri sera, presso il Centro Culturale “Josè Cernicchiaro” di Maratea, si è tenuta la presentazione della silloge “L’unicità della Lucania: un approccio fotografico e poetico” dei cugini Cascini. L’evento, promosso dal Comune di Maratea, ha visto la partecipazione di un pubblico attento e preparato. L’opera, edita anche con il contributo del Consiglio Regionale di Basilicata, è arricchita dalle suggestive fotografie dell’editore e scrittore Salvatore Monetti, che testimoniano l’incomparabile bellezza e unicità della Lucania.

Maratea il Cristo

La serata è stata introdotta e coordinata dalla presidente del centro, Tina Polisciano, che ha sottolineato come con questa presentazione si chiuda la rassegna “Maratea d’Estate“. “Stiamo offrendo un ultimo respiro di Lucanità,” ha dichiarato la Polisciano, evidenziando come il testo, contenente liriche in lingua di Prospero e in vernacolo di Valerio, sia un libro di ricordi e di nostalgia. L’opera rappresenta un connubio ben riuscito tra vernacolo, lingua e fotografia, che riesce a catturare e celebrare l’essenza della Lucania.

Il consigliere delegato alla Cultura, Francesco Santoro, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, ribadendo le difficoltà dei giovani di oggi nel vivere in un mondo dove si rischia l’estinzione dell’umanità. “Bisogna essere come il viandante della poesia di P. Cascini, che vola sempre con il proprio cuore in cammino,” ha concluso Santoro, sottolineando l’importanza di rimanere connessi ai valori umani e culturali.

Un momento particolarmente toccante della serata è stato il ricordo di Mario Trufelli, poeta e giornalista lucano recentemente scomparso. La professoressa Ornella Sarno ha declamato con particolare emozione la poesia “Il Girotondo… nella vita di Basilicata,” rendendo omaggio alla memoria di Trufelli. Inoltre, le poesie “Il Compagno di classe,” “Lucano… senza Lucania,” “Le Orme” e “la Lucanità Serafica” sono state interpretate con competenza da Susy Pagliaro e Marianna Trotta, offrendo al pubblico un’esperienza poetica profonda e coinvolgente.

Salvatore Monetti, nel suo intervento, ha ripercorso l’excursus artistico dei due poeti Cascini, nativi di Castelsaraceno, sottolineando il passaggio dalla poesia limitata alle esperienze di vita alla ricerca autentica, vera e palpabile della lucanità. P. Cascini, nel trarre le conclusioni, ha ringraziato i presenti e la presidente Polisciano per il suo impegno e autentico piacere nell’interessarsi di poesia, evidenziando come l’amore e la poesia siano l’essenza del vivere, mentre tutte le altre attività garantiscono solo il sostentamento degli esseri umani.

La serata si è conclusa con l’esibizione del Maestro Francesco Rizzo di Maratea, che ha suonato al pianoforte la sua opera “Le Pagine della Terra.” Nonostante avesse tenuto un concerto per pianoforte e orchestra la sera precedente, Rizzo ha offerto al pubblico un’esperienza musicale di altissimo livello, arricchendo ulteriormente una serata già carica di emozioni e riflessioni sulla cultura e l’identità lucana.

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