Rossano Maniscalchi regista

Appunti di luce: le ombre rassicuranti e la luce magnifica nel cinema di Rossano Maniscalchi sono ritratti in movimenti. Il mondo dipinto nei suoi film ri-producono nello spettatore sensazioni e sentimenti che ci scrutano nel profondo. Che ambiscono a conferire una dimensione onirica pur restando con gli occhi aperti. Il regista è fotografo di eccellenza, sa dipingere con naturalezza i colori del mondo, ne trae la bellezza sconfinata: sinuosi corpi restano evanescenti nella lente di uno sguardo passionale.

Questo sa fare il regista con le ombre rassicuranti e con le luci magnificanti. È poesia visionaria, è lumen e contrasto, ripone rivolte e passioni, ancestrali poetiche dell’esistenza. Non solo sguardo nell’infinito, bensì caparbia resistenza alle fronde nichiliste del buio, che annienta fede ragione e passione. Rossano fa emergere raggi di luce da ogni limite imposto dalla realtà. Il suo concetto di trasparenza-evanescenza e la sua riflessione linguistica sono addirittura ontologiche prima ancora che estetiche. Maniscalchi fonde la radice artistica della sua Firenze con la visione universale del mondo: l’arte è luce! Alcuni titoli dei suoi cortometraggi: Cocoon Redux, Failing Light, Touch me, Endless, Denying Beauty, Anyway, In the ring, The kay to Heaven, e quindi Beyond. Nexus, dedicato alla fantasiosa stilista Lorenza Desiata, sarà presentato il 7 dicembre all’Hotel de Len di Cortina d’Ampezzo nell’ambito del Cortina Fashion WeekEnd 2024. Rossano Maniscalchi si è imposto con opere di assoluto valore visivo, ottenendo otto nomination ed un Award al La Jolia International Fashion Film Festival di San Diego e a Beverly Hills, e più di recente a Londra e a Los Angeles. I Visionari formano un ordine a parte, singolare, confuso, artisti di ingegno ineguale… li si direbbe a disagio nei limiti dello spazio scrive Henri Focillon nella sua Estetica dei visionari.

Maniscalchi ha coltivato fin da giovane la sua passione per l’arte visiva. La sua fotografia non è solo tecnica, ma un’espressione profonda di sé. Cosmopolita d’adozione, ha avuto nei decenni importanti collaborazioni nel mondo della moda internazionale e delle belle arti. Dalla ritrattistica (molti i Nobel ritratti) alle nature morte, al glamour alla Fine Art Photography; ha pubblicato libri e ottenuto copertine di importanti magazine statunitensi ed europei. I suoi soggetti spaziano dal Dalai Lama a Barak Obama, Fernando Botero, Andrea Bocelli, Ennio Morricone e Roberto Benigni: Maniscalchi è considerato tra i migliori cento fotografi al mondo. Con la sua arte, il Maestro ha saputo catturare la loro fisicità non disgiunta da una essenza di sguardo e postura, trasformando lo scatto in sequenze plastiche, un’opera d’arte intrisa di espressionismo e profondità. Maniscalchi ci riconduce all’importanza di guardare oltre le apparenze, di riscoprire la bellezza e il garbo, l’armonia delle sfumature più sottili della realtà. Le sue opere filmiche diventano così un appello alla contemplazione, un invito a riflettere sulle meraviglie del mondo che ci circonda.

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