Il gruppo “Scelta comune”: Sindaco Romano Cupparo si assuma la responsabilità di scelte politiche errate

Il gruppo consiliare “Scelta Comune” dando seguito al Consiglio comunale del 01/07/2025 e dopo il comunicato del Sindaco Romano Cupparo, ritiene fondamentale fare delle doverose ed opportune precisazioni.

ingresso Municipio Francavilla in Sinni

Il nuovo appalto dei rifiuti, ormai contratto firmato con la Progetto ambiente il 01/02/2024, ha avuto un aumento rispetto al passato del 60%, per delle scelte del tutto sbagliate fatte dall’Amministrazione comunale, di mancanza di visione e delle più elementari regole basilari della matematica.

  • Costo del DEC ( € 20.000,00 annui)

  • Realizzazione mini isole ecologiche nelle aree rurali (oltre € 80.000,00)

  • Calcolo del costo del personale, previsti oltre € 310.000,00 annui mentre quello reale è di circa € 250.000,00

  • Spazzatrice ( quella famosa del sabato mattina che sposta la polvere da destra a sinistra della strada)

  • Costo del carburante (calcolato ad € 2,00 al litro)

  • Costi di conferimento in discarica (tutti maggiorati)

  • Ammortamento automezzi che restano alla fine dei 5 anni di proprietà della ditta appaltatrice e come tali non andavano considerati nel costo della TARI, ma diversamente andavano tra le immobilizzazioni e quindi ammortizzati annualmente, così facendo non gravavano sulle tasche dei cittadini, ma potevano attingere in altre voci di bilancio.

Raccolta rifiuti porta a porta

Da semplice calcolo aritmetico, se fossero stati capaci e avessero fatto unicamente gli interessi dei cittadini, si sarebbe potuto risparmiare, a monte, tra i € 180.000,00 e i € 200.000,00 annui.

Quindi tutta questa grande pubblicità dei € 70.000,00 in meno, ci sembra irrispettosa nei confronti dei cittadini, anche perchè si potevano risparmiare già dall’anno scorso, erano servizi inutili previsti da voi e da nessun’altro.

Consiglio Comunale Francavilla in Sinni

Inoltre, dalle tariffe Tari 2025, risalta che la diminuzione del 10% (dopo l’aumento dello scorso anno di oltre il 60%) incide quasi unicamente sulle utenze domestiche, mentre per quanto riguarda le utenze non domestiche (attività imprenditoriali) poco o niente si è fatto.

Nel mondo di oggi si sa, è molto più semplice nascondersi dietro un dito e prendere in giro le persone invece che assumersi la responsabilità di scelte politiche sbagliate e chiedere scusa per gravissimi ed enormi errori.

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