Le notti bianche

XXXI Mostra CinEtica

Ritorna anche questa estate 2025, come da sei precedenti stagioni, l’appuntamento di cinema d’autore all’aperto, per una sorta di patto con i molti associati ed appassionati del Vulture, non essendoci più in città da un decennio una sala di proiezione. Eppure il CineClub De Sica ha continuato a portare in questi trent’anni film d’autore, quasi 500, ed una novantina fra registi attori attrici produttori. L’ultima volta al cinema Vorrasi, è stato proiettato Diaz con la presenza del regista Daniele Vicari. E dunque, il 2020 abbiamo inaugurato le rassegne serali nell’atrio di Palazzo Fortunato con il Vescovo Ciro Fanelli, dal titolo Effetto notte – Diritti negati. E seguirono altre successive nell’arena sull’istmo dei Laghi di Monticchio, con giovani registi ospiti, quindi all’interno delle Mura di Sant’Ippolito (in una serata è stato ospite il presidente della Regione, Bardi); ed ancora a Monticchio Bagni; nelle due precedenti estati con il titolo Vulture Movie Night, in piazza XX Settembre, Piazza Fontana Grande e sul Sagrato della chiesa dedicata a San Gerardo, con la presenza di registi, attori e produttori. Ad aprile del ’23 il De Sica ha promosso Mediterre (in CinEtica), incentrata sulle avanguardie e le arti visive del Mediterraneo, con otto artisti e registi provenienti da diverse aree geografiche.

In questa XXXI Mostra CinEtica dal titolo Le notti bianche, con richiamo a Dostoevskji e al film di Visconti, il De Sica unitamente alla Parrocchia SS. Sacramento, porta film inerenti la complessa situazione globale, ma anche quella sociale ed individuale, con lo sguardo alla storia del cinema e a giovani autori che propongono cortometraggi di spessore didattico e sociale, che abbiamo avuto modo di premiare in diversi festival internazionali, cui il CineClub è parte attiva nelle Giurie. Ed ancora film di animazione, con l’intento di creare nelle nuove generazioni l’interesse verso quest’arte, capace di estrarre l’eterno dall’effimero. Un tassello in più nell’attivismo che il parroco don Sandro pone al servizio dei giovani.

E dunque, opere di autori di fama consolidata (apriamo con l’ultimo film del maestro britannico Ken Loach), ed il capolavoro di e con Alberto Sordi degli anni ’70: uno sguardo alla storia del cinema contro le guerre. Film intimisti e opere prime sull’onda lunga delle prerogative ultra trentennali del De Sica che si è sempre assunto l’obiettivo di porre lo spettatore al centro della visione collettiva. Una Mostra, la XXXI e la più antica e duratura nella regione, per proporre tematiche sociali ed individuali. Un grazie particolare va agli inserzionisti che credono nella mission di questo CineClub, che con orgoglio ed autonomia, riscuote consensi nazionali ed oltre. E ai volontari della Chiesa di San Gerardo Maiella, ai collaboratori del CineClub: Gigi Di Giacomo, Antonio Mininni, Ferdinando Di Giacomo, la direzione artistica di Chiara Lostaglio.

The Old oak di Ken Loach,
The Old oak di Ken Loach,

 

“In un paese illuminato dal sole, la gente sa come far vibrare le emozioni, credendo in ciò che fa.” (da Kalimba de Luna, Tony Esposito). Può essere la presentazione del film Vittoria, scritto e diretto da Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, che molta attenzione suscitò alla Mostra di Venezia. Astro Boy è un film d’animazione diretto da David Bowers. Si tratta di un adattamento cinematografico della famosa serie di manga mentre Big Hero è un prodigio della robotica. Il corto di animazione Mango del giovane Emanuele Gabbi è un racconto fantasioso sulla banalità della guerra; l’autore opera a Londra da diversi anni (cervello in fuga). Sarà presente il 17 agosto il regista salesiano don Ricardo Campoli con il suo premiato film Zatti, fratello nostro. La logica rimane quella che suggeriva Antonin Artaud: La pelle umana delle cose, il derma della realtà, ecco con che cosa gioca anzitutto il Cinema.

La Mostra CinEtica suggella le diverse attività di cultura cinematografica che il CineClub De Sica Cinit conduce con passione: appena conclusa la collaborazione per i 50 anni di Radio Vulture; in questi mesi ha tenuto incontri con i giovani dell’Istituto Penale Minorile di Potenza insieme a Libera Presidio Vulture-Alto Bradano e Val d’Agri, e idealmente si è creata una sorta di gemellaggio con gli alunni delle scuole elementari dove ha pure tenuto corsi di cinema, in un afflato di solidarietà. Nei mesi precedenti ospite dell’assessorato alla Cultura di Trieste e a Cortina d’Ampezzo per la presentazione delle opere del regista Rossano Maniscalchi. In questi giorni il De Sica è tutor e formatore di giovani europei dell’Erasmus presso il Festival cinematografico di Avanca in Portogallo.

Uff.Comunicazione De Sica – Cinit BasilicataCinema

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