Rosanna Viceconti
Sabato 1°Novembre a S. Severino Lucano si è concluso “L’Autunno sanseverinese”, un insieme di eventi a partire dal 4 Ottobre, che ha visto per ogni Sabato, la degustazione di ottimi cibi tipici, con prodotti locali, intrattenimento e presenza delle aziende del territorio.

Il 31 Ottobre si è tenuta anche una festa tutta dedicata ad Halloween per bambini con animazione ed il divertente contest “Zucca Stravagante”.
Ogni appuntamento, un successo per la Pro Loco del Pollino, che patrocinata dal Comune di S. Severino Lucano, ha offerto sempre, menu variegati e giornate divertenti, per grandi e piccoli.
L’evento finale, è stato vissuto oltre che dagli abitanti del piccolo borgo, da comitive di turisti, che hanno alloggiato nelle strutture ricettive e si sono ritrovati in Piazza Marconi riempiendola ed occupando parte del Corso Garibaldi. Praticamente, Sabato sera, come si usa dire, “era pieno di gente”. Tanta gente per uno degli eventi imperdibili di questo autunno. Infatti il 1°Novembre, è ritornato nel paese ai piedi del Pollino, Joe Prisco con lo staff di “Piacere Lucania” ed ha dato vita prima al laboratorio dei piccoli chef, con la creazione della pasta fresca tipica, i “rashkatieddi” (cavatelli) prodotta dai bambini che per una sera, hanno impastato e creato, sotto la sua guida esperta. Successivamente, il frutto del lavoro dei piccoli, è stato protagonista, del cooking show, che il patron di Piacere Lucania ha messo in scena in piazza Marconi, accompagnando il piatto con una salsa vellutata, al caciocavallo e finferli, resa preziosa dal tocco finale, e cioè l’aggiunta di miele al tartufo. I fortunati assaggiatori sono rimasti colpiti dal gusto particolare del piatto, molto elegante e facilmente replicabile. Joe Prisco, come suo solito, dopo l’assaggio, ha commentato il gusto della pietanza con: “Ah! Ben mia!” che indica la massima espressione di un sapore autentico ed è lo slogan che identifica il senso di Piacere Lucania. Ricordiamo che questo progetto, è itinerante in Basilicata, per far conoscere i nostri buoni prodotti, con un format, allegro, divertente, fatto di conversazioni a volte in dialetto, da cui nascono veri e propri siparietti simpatici ed esilaranti come accaduto anche questa estate, sempre a San Severino Lucano in occasione dell’Itinerario gastronomico.

Oltre all’intrattenimento, i tanti turisti, hanno potuto degustare diversi cibi: dalla carne alla polenta accompagnati da buon vino. Immancabili crespelle e caldarroste per chiudere in bellezza.
Dopo la cena, come in ogni festa che si rispetti, si è potuto ballare e divertirsi, grazie alla musica di Angelo Lo Tufo, che ha fatto scatenare il pubblico. Così tra una canzone ed una tarantella, il buonumore ha contagiato tutti e per qualche ora, hanno si è vissuto in serenità e spensieratezza, dimenticando i problemi della vita quotidiana. Emozionante, l’esibizione del piccolo Rocco, che allievo intento a suonare l’organetto, ha affrontato un lungo viaggio partendo da Morano Calabro per coronare il suo sogno: poter esibirsi davanti a tantissima gente, con una canzone, a cui i sanseverinesi sono particolarmente legati emozionalmente: la canzone della Madonna di Pollino. La Vergine del Monte rappresenta per tanta gente devozione e radici del territorio, in maniera indescrivibile. Angelo Lo Tufo, ha poi cantato e suonato questo brano in compagnia degli uomini e donne della Pro Loco ed alcuni di loro fanno parte anche dei “Fratelli” portatori a spalla della Madonna, nei suoi pellegrinaggi.

Il successo meritato di queste giornate, ci insegna che non bisogna aver paura dei giovani, vanno sostenuti, incoraggiati, in loro nascono di continuo nuove idee, altrimenti si perde il capitale umano, impoverendo realtà fantastica. San Severino Lucano è ormai l’esempio, che la gioventù sia un tesoro, non una minaccia, e dimostrazione che un giovane ama la sua terra più di ogni altro.