Giuseppe Di Giacomo
Chi è Francesco Di Santo?
Ho 46 anni, sono di origini lucane, (Francavilla in Sinni) ma sono cresciuto e risiedo a Cossato (BI) alla fraz. Picchetta da sempre. Sposato dal 1992, con Fabiana Lecis, padre di Alex Giacomo di 16 anni. Operaio tessile. Lavoro presso la ditta Zegna Baruffa Lane di Borgosesia. Militante ed ex delegato della Filtea CGIL. Figlio di francavillesi veraci, mia mamma Carmela Marrone (scomparsa nel 2011) mio padre Giacomo Di Santo detto (Giacomino Cicc j Sant).
Cosa ti lega a Francavilla?
A Francavilla ci sono nato, ci sono nati i miei genitori, mi legano i tantissimi parenti, che ancora vivono li, l’intera famiglia Marrone, i Di Nubila e i Lanza. Di Francavilla e della sua gente apprezzo molto la semplicità, l’accoglienza e il forte senso dell’amicizia che riscontro in quasi tutti, amici e parenti. Ci vengo sempre con piacere e voglia di incontrare e di conoscere sempre più persone che mi danno una carica umana che mi fa sentire orgoglioso di essere anch’io francavillese.
Da delegato sindacale ti vuoi occupare di politica, cosa ti spinge a fare questo salto?
La passione di occuparmi dei problemi della gente, tanto nella fabbrica quanto nel gestire la cosa pubblica, amo il sociale, siamo in un periodo di crisi profonda, in questa piccola provincia vi sono 22.000 iscritti all’ufficio di collocamento, è forte il richiamo di rimboccarci le maniche per occuparci in prima persona dei bisogni dei più deboli.
Sei candidato a Consigliere Comunale di Cossato, in quale lista?
Lista Civica “COSSATO CAMBIA CON GALTAROSSA ROBERTO” di Centro Sinistra, vicino alle posizioni dell’attuale Segretario PD e Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, perché è forte il desiderio di cambiamento; non possiamo più tollerare che un comune che ha una storia gloriosa nella geografia industriale piemontese possa continuare ad essere amministrata dalla Lega e da Forza Italia, per cui tutti ci dobbiamo sentire impegnati a contribuire alla rinascita di Cossato. L’attuale Sindaco leghista paradossalmente porta un cognome meridionale, Corradino, infatti suo papà era di Chiaromonte (Pz).
Cosa ti proponi per Cossato?
Mi propongo di far parte di una squadra che vuol cambiare, vogliamo tutti insieme migliorare le condizioni di vita dei più bisognosi, vogliamo rendere possibile una riconversione industriale e produttiva, ed in questa fase di transizione star vicino a chi ha più bisogno. Non vogliamo fare promesse perché non sappiamo che troviamo… vorrei che si affrontassero le problematiche di tutti i giorni, dal tombino da riparare, al miglioramento dei servizi, ma soprattutto trovare il modo di far rivivere la città, ritornare ad essere comunità.
Cossato è un paese abitato da molti francavillesi, perché dovrebbero votare per te?
Non ho ambizioni politiche ma solo voglia di mettermi in gioco per dare una mano a migliorare dove è possibile … sono dinamico e credo in ciò che faccio… sono semplice… ma soprattutto SONO UNO DI LORO…
Francesco dopo questa chiacchierata non ci resta che augurarti il successo sperato e in bocca al lupo.