Il Giovane Cinema Lucano

 

trailerIn data 4 dicembre, presso l’Associazione dei Lucani a Roma – Via Nizza 56 – si e’ svolta una manifestazione dal tema “Sul giovane cinema lucano” a cui hanno partecipato numerosi cittadini lucani residenti a Roma, orgogliosi di non essere secondi ne’ a Hollywood ne’ tanto meno a Cinecitta’.

Basilicata terra di Cinema è la felice espressione promozionale che ora non indica più solo un territorio scelto come set cinematografico ma un insieme di iniziative e di protagonisti che possono diventare un motore di sviluppo culturale ed economico.

L’Associazione, consapevole di questa realtà, segue da tempo le scelte e gli eventi che testimoniano la “mobilitazione” di singoli, gruppi ed istituzioni per rendere davvero la Basilicata una terra di cinema e creare le condizioni perché giovani cineasti abbiano un lavoro e diventino famosi. Nel suo intervento, il Direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, ha ricordato la molteplicità degli interventi istituzionali: aiuto alla trasformazione delle sale cinematografiche per l’adozione delle nuove tecnologie al fine di evitarne la chiusura; avvio del restauro dell’immenso patrimonio della Cineteca Lucana, un patrimonio di valore mondiale; incentivi economici normativi ma anche counseling per accrescere l’attrattività della Basilicata come location per le grandi produzioni cinematografiche, ecc.
Rilevante anche l’impegno della Lucana Film Commission per le produzioni di produttori lucani che con grande impegno cercano di entrare nel circuito della grande distribuzione (Io e la Giulia, La Diecimilalire, del produttore/registaLuminelli, presente in sala; i lavori di Giuseppe Marco Albano, ecc) e di quelli in corso di esposizione in importanti Festival internazionali di vari continenti comeMontedoro, dell’amico Antonello Faretta che non è riuscito a rientrare in tempo da Madrid dove era appunto impegnato nella presentazione del suo lungometraggio. Per le grandi produzioni internazionali, Leporace ha fornito qualche dato che illustra la rilevanza delle produzioni cinematografiche per il territorio: i circa 4 milioni di € spesi a Matera dalla produzione di Ben Hur nel corso del mese e mezzo di riprese. E tanto altro ancora.

Oltre a questo, vi sono iniziative private ed istituzionali per:

  • diffondere la cultura del cinema (cineclub, film festival, cineteca, …);
  • normative incentivanti e strutture per la promozione di Basilicata Terra di Cinema;
  • la formazione di competenze tra giovani filmmakers lucani.

E proprio la formazione è stata al centro della serata e degli interventi sia del coordinatore dei lavori, Franco Rina che del Consigliere Ministeriale, Alberto Versace (v. intervista). Come si comprenderà meglio dall’ascolto dei brani proposti nel video.

GiovaneCinemaLucano_09Tra le varie iniziative di sviluppo, di particolare rilevanza quella di Ciak Basilicata, promossa nell’ambito del programma governativo Sensi Contemporanei, il cui Comitato di Coordinamento è presieduto dal Consigliere Ministeriale Alberto Versace, che ha ricordato la genesi e la finalità dell’iniziativa. Versace ha aggiunto alcune interessantissime considerazioni tra il rapporto tra burocrazia e creatività, con parole semplici per affrontare un delicatissimo problema, quello della doverosa osservanza delle regole senza scoraggiare la creazione artistica. Parole da meditare per il loro valore ma anche per superare atteggiamenti stereotipati verso la burocrazia.

Il progetto Ciak Basilicata, nato da un’idea e coordinato dall’Associazione Culturale CinemadaMare (creato e diretto da Franco Rina), svolto in collaborazione con la Regione Basilicata, è stato frequentato da 30 giovani filmmakers lucani tra i 18 e i 35 anni divisi in 5 gruppi che hanno lavorato insieme per sei mesi.

Introdotti dal regista Nicolò (Nik) Montesano e dall’attore Enzo Musmanno sono stati proiettati i trailer dei cinque film prodotti al termine del programma.
Pur nella brevità dei lavori, girati tutti in due o tre giorni di riprese, il pubblico ha potuto apprezzare la straordinaria modernità dei soggetti, la sicurezza interpretativa, il rigore del montaggio, insomma una maturità di linguaggio che non si credeva potessero avere degli esordienti.

Versace ha anche sottolineato la rilevanza dell’azione di sviluppo di giovani cineasti realizzato in 14 anni di attività da “Cinema da Mare”, sottolineando moltissimi aspetti che sono lezione di vita prima che di cinema: spirito di sacrificio, socializzazione, apertura alla diversità, internazionalizzazione.

Tra l’attentissimo pubblico, oltre agli associati, da segnalare Mimmo Sammartino, responsabile de La Gazzetta del Mezzogiorno, edizione della Basilicata, gli esponenti del mondo dello spettacolo Capalbo, Luminelli e Paternoster. La produttrice e regista Matilde D’Errico e l’artista Rocco Papaleo hanno mandato messaggi perché impegnati in riprese fuori Roma.
Da segnalare anche la importante presenza del Senatore Romualdo Coviello, dell’Assessore Agnese Micozzi e della Consigliera Celeste Manno che, con la loro presenza, hanno voluto ricambiare e testimoniare la vicinanza del II Municipio alle nostre iniziative.

fonte: http://www.lucaniroma.it/il-giovane-cinema-lucano/

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