Biagio Passatordi
Prendendo spunto da un estratto del nuovo libro dell’epidemiologo Burioni, “Virus, la grande sfida. Dal corona virus alla peste: come la scienza può salvare l’umanità“, vorrei fare alcune riflessioni.

E’ ancora possibile, che in epoca di globalizzazione, siano permessi comportamenti come quelli in uso in Cina: commercializzare animali selvatici per uso alimentare senza nessuna regolamentazione in merito?
Nel citato libro si fa notare che ogni epidemia coincide con un cambio d’epoca.
Ora, tornando al caso del mercato di Wuhan, notiamo che esso è solo un esempio di asincronia con le regole che dovrebbero governare l’era globale.
Purtroppo, non si può andare avanti con pressapochismo, con cose mezze fatte, cose mezze dette.
Il nuovo mondo, ha bisogno di nuove regole in tutti i settori: dall’ambiente, alla politica, all’economia.
Non si può più scherzare con la salute o la vita delle persone.
In queste ore, osservo con preoccupazione gli accadimenti tragici, ma allo stesso tempo, con molto compiacimento, noto il fatto che il “popolo globale” reagisca con grande forza e determinazione.
Ormai, si tratta della nostra vita, di tutti gli abitanti del nostro pianeta.
Se non ci salviamo noi, chi ci salva?.
“Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza” (Dante Alighieri) .
Bravo Biagio, verrebbe da dire ” tutto banalmente giusto” , ma evidentemente non è così banale ed immediato ed ovvio, se ancora succedono queste cose.