Mosè Antonio Troiano
La comunità arbëreshe di San Paolo Albanese, Shën Paljit, rinnova il 14 settembre, secondo il calendario liturgico, la festa religiosa dell’Esaltazione della Santa Croce, alla quale è intitolata la sua Chiesa Madre.
Durante la funzione religiosa nel rito greco bizantino dell’esaltazione e della venerazione della Santa Croce, il sacerdote porta in processione dall’altare fino alla porta centrale dell’iconostasi un vassoio, in cui è posata la Croce su un letto di foglie di basilico.
Il basilico è l’erba profumata del Re (Basileus), l’unica, secondo la tradizione, cresciuta sul Calvario attorno alla Croce, quando fu ritrovata. La festa dell’Esaltazione della Santa Croce è collegata alla dedicazione della basilica della Risurrezione, edificata sulla tomba del Signore nel 335, e anche alla celebrazione del ritrovamento della reliquia della Croce da parte dell’imperatrice Elena.
La festa “Croce e Basilico”, quest’anno alla sua seconda edizione dopo quella del settembre del 2019, è organizzata da Comune di San Paolo Albanese con lo scopo di mantenere e consolidare la “buona pratica” di un evento di successo, nell’ambito di un processo di promozione, di valorizzazione e di fruizione del patrimonio identitario di San Paolo Albanese e della sua Comunità Arbëreshe.
Le manifestazioni in programma si ispirano alle finalità della difesa dell’ambiente, della salvaguardia della biodiversità naturale e culturale, della biodiversità agroalimentare e del cibo, delle tradizioni religiose e degli aspetti storici, socio-culturali ed etno-demo-antropologici locali.
La festa inizia, alle ore 11, nella Chiesa Madre “Esaltazione Santa Croce” con la celebrazione della Divina Liturgia Messa da parte di Papàs Francesco Mele e di Papàs Giampiero Vaccaro. Seguirà dalle ore 12 alle ore 14 una visita guidata all’iconostasi e alle icone della Chiesa parrocchiale, al Museo della Cultura Arbëreshe, alla Mostra delle Zampogne e al Centro Storico Shën Paljit. Alle ore 14 ci sarà la degustazione dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali: “Shtridhëljat” al pomodoro e basilico e “Petullat” alla crema di basilico.
Nel pomeriggio, alle ore 16, visita guidata al Giardino Botanico “Ka kronjezit” e presentazione, a cura del Comune di San Paolo Albanese, della Comunità del cibo, dell’Alsia e dell’Associazione degli Agricoltori custodi “Vavilov”, della campagna di sensibilizzazione “salviamo il mandorlo di San Paolo Albanese”.
Al ritorno in paese, Ka sheshi, alle ore 18, si svolgerà il gioco “picullit” (della lippa), uno dei giochi antichi più popolari.
La festa si conclude in serata, alle ore 19, presso il salone comunale, con brevi racconti di vita tradizionale arbëreshe accompagnati dal suono della zampogna.
IL SINDACO
(Dott. Mosè Antonio Troiano)