Comunicato Stampa
La scomparsa di Michele De Filippo lascia un vuoto nella sua Sant’Arcangelo che lo ha visto sindaco ed amministratore, militante di riferimento della Democrazia Cristiana, un uomo coerente, un esempio da emulare, a seguire il ricordo dell’onorevole Peppino Molinari e di Vito De Filippo.
Peppino Molinari: Michele è stato per anni un punto di riferimento per tutti i democristiani, sempre coerente, convinto degli ideali cattolici democratici. La politica, la DC sono state le sue grandi passioni, persona perbene, onesta ha servito la sua Sant’Arcangelo da amministratore attento e scrupoloso.
Non amava apparire o stare in prima fila, nè rincorreva le cariche, sempre discreto, defilato lui però c’era sempre in sezione e nelle campagne elettorali.
Uomo di mediazione e di ascolto è stato un grande democristiano. Anche lui come tanti quando quella gloriosa storia è finita si sentiva orfano, senza più una casa politica vera che era una grande comunità di amici.
Michele per me è stato un grande amico e quando poco fa me lo ha comunicato Vito De Filippo della sua scomparsa sono rimasto molto male ed ho pensato all’ultima telefonata dopo ferragosto quando l’amico Rocco Guerriero mi ha chiamato per farmelo salutare. Lui pur colpito dalla malattia era felice di salutarmi e di ricordare episodi e fatti della sua comunità. Michele grazie per tutto quello che hai fatto, per la tua amicizia ma soprattutto sei stato un vero galantuomo. Per me è stato un privilegio averti avuto come amico!
On. Vito De Filippo: La comunità di Sant’Arcangelo perde un Amministratore e dirigente politico di lungo corso: Michele De Filippo. Animatore per molti anni dei cattolici democratici, carismatico segretario della DC per tanti anni e sindaco dal 2001 al 2006. Il suo piglio dialettico e combattivo, la sua esemplare moralità e il noto comportamento nella vita pubblica al di sopra di piccoli interessi personali, lo ponevano in una condizione di forza e di prestigio nella politica locale.
Per tantissimi anni bisognava ascoltare il suo parere e le sue opinioni che pesavano molto nel dibattito politico. Lo ricordo come dirigente, come amministratore come amico e come familiare nel commento, a volte ironico e sempre pieno di orgoglio, che ci scambiavamo ricordando il nostro cognome.
Michele merita di essere ricordato per il suo esempio, la sua ironia la sua cristallina conduzione di vita. Un bell’esempio di cittadino che a Sant’Arcangelo lascia un’eredità fulgida e duratura.
Mi mancheranno i suoi commenti sempre arguti e competenti sulla politica regionale e nazionale. Mi mancherà una persona che all’esordio del mio impegno politico mi difese, mi sostenne mi consigliò! Addio caro Michele.