Armando Lostaglio
È stato appena premiato al Montecatini Shorts Film Festival, diretto da Marcello Zeppi, un corto di pochi minuti in grado di raccontare la vita oltre il torpore di un anno terribile, il 2020.

La giovane regista ed attrice Helena Antonio, londinese di adozione, sa cogliere tenerezza e candore, dedicando la rinascita da una vita, di nome Vita, sua figlia di pochi mesi.
“Colei che ha gli occhi aperti ad ogni luce
comprende ogni grazia di parola,
vive di tutto ciò che la seduce…”
Lo asserisce la poetessa Amalia Guglielminetti: la luce è il filo che conduce oltre le nebbie, in un racconto che non è un semplice racconto.
È l’amore in divenire di madre che apprende dalla sua creatura l’esperienza di una Vita che si fa sollievo, che si fa forza, per riuscire a balenare e andare oltre la pretesa di un anno che ha voluto il buio intorno a ciascuno di noi.

La forza di una madre sta in un racconto breve e potente: la regia accorta e la voce calda sono il paradigma iniziatico che va oltre il tempo. Heléna Antonio, in questo saggio di grazia, sa unire impeto e tenerezza, in una spirale di bellezza che nel film rimanda al nostro liquido amniotico, a quel tepore che resterà dentro di noi. Perenne.