Gino Costanza e Filippo Di Giacomo
(Craco)

Borgo negletto,
Craco perla dolente
Sui Calanchi arranca.
(Gino Costanza)

Commento agli Haiku di Gino Costanza

Craco. Quadro spettrale/esistenziale.Tragica metafora dell’impotenza dell’uomo di fronte all’ineluttabilità della morte. Molti registi ne hanno fatto la location ideale per girare alcune scene dei loro films, come “The Passion”, “Cristo si è fermato ad Eboli” ecc.. che, guarda caso, hanno la stesso riferimento simbolico: appunto,Cristo! Mi vien da pensare, allora, che anche la fatica di Sisifo potrebbe trovare posto in quello scenario per riportare in cima la “pietra “ che fatalmente rotola a valle. Cosa dire? Craco è di una bellezza struggente e ci emoziona fino al pianto nella sua veste fastiscente; una “perla” opacizzata (dolente) che non potrà più riprendere la brillantezza di un tempo. È questo il cruccio che ci addolora!
(Filippo Di Giacomo)