Mario Di Nubila - già Senatore della Repubblica -
Il presidente della Regione Campania De Luca, qualche giorno fa con evidente soddisfazione ha annunziato l’avvio della fase di completamento dell’Aeroporto di Pontecagnano- Costiera Amalfitana, con l’inizio dei lavori di allungamento della pista di atterraggio di 1200 mt.

Su questa struttura anche la Regione Basilicata si è soffermata, con risultati non conseguiti e spesa rilevante. L’argomento pare ritornare di attualità nella nostra Regione. A tal proposito ritorna interessante la mia memoria, su vicende, che hanno riguardato l’obiettivo-aeroporto per la nostra regione. Argomento che sembrava di potere avere un approdo negli anni ’80, con varie ipotesi, tra cui l’utilizzazione di un’ area a Piani del Mattino, nel Comune di Potenza, per cui furono avviate anche iniziative di espropriazione di terreni, regolarmente pagati; l’iniziativa fallì per la constatazione tecnica, in itinere, di difficoltà metereologiche, che l’area, aperta ai venti, presentava.

Il dibattito era interessante e sembrava che potesse portare a conclusioni, ma così non fu. Intanto all’epoca, ero Presidente del Consiglio Regionale, siamo nel 1988, da una ricognizione di possibilità, che mi era consentita, ebbi un riscontro positivo all’ENI, che si dichiarava disponibile a cedere l’Aviosuperficie Mattei di Pisticci alla Regione Basilicata, che avrebbe dovuto farsi carico degli opportuni e necessari adeguamenti per la utilizzazione di una utenza di passeggeri e commerciale.
A me sembrava una opportunità unica da valorizzare, per cui promossi la convocazione di una riunione di rappresentanti istituzionali, imprenditoriali e progettisti a cui esposi quesiti proposti all’ENI. Nell’incontro si evidenziarono adesioni entusiaste alla prospettiva offerta dalla circostanza, meno convinti i rappresentanti di partito, al punto che le Istituzioni lasciarono dopo un pò cadere l’idea e la prospettiva, che questa offriva.

Era l’opportunità, dopo tanti ‘’inutili presagi’ offerta finalmente alla Regione di avere uno scalo di apertura per il territorio regionale per traffico commerciale, in particolare per i mercati agricoli della costa ionica e movimenti turistici e commerciali in generale. Tutto questo vanificato, e poi dimenticato da evanescenti ipotesi, e dopo 34 anni si ritorna a quanto snobbato allora!
O TEMPORA – O MORES (Cicerone)
Potenza li. 11.07.2022
Sen. Mario di Nubila