GioSap
RAGGIANTE È L’ INTESA.

In una raggiante intesa
venti di luce
essenze sparse
voli profumati
valli ridenti
e scroscii di acque avvolgenti.
Nei vicoli oscuri
nella quiete del bosco
odore di corteccia
profumo di erba selvaggia
e si strizza il cuore.
Avvinto è l’uomo dalla bellezza
l’anima si colora
di sfumature romantiche
e come condottiere errante
sedotto si avvia per i sentieri
lievitano le sensazioni
la mente non è più oscurata dal buio
nascosto tra le pieghe fitte degli alberi.
Languore, turbinio, melodie
e si avanza cantando
tra un gioco di luce e di ombre
sospiri di sollievo
le foglie accarezzano
e gorgoglii e echi guidano al risveglio
al respiro di speranza, all’unione
e il cielo si colora.
Sagome di alberi, sagome di corpi
e si fondono i due paesi nell’ imperiosi bosco.
Sembravano lontani i cuori
i loro battiti erano distanti
ma finalmente sguardi riavvicinati
un’alba nuova con ravvivate aurore.
Uniti sono Marsico e Sasso
da un sorriso e tanti buoni sentimenti.
Quanta emozione nello stringere le mani
nell’incrociare le radici,
nell’abbraccio dei cuori nel verde paesaggio
silenzi, palpiti e i petali di faggio benedicono il momento
con l’acqua di sorgente.
LA PASSEGGIATA

Una passeggiata
accompagnerà l’andata e il ritorno
il ritorno e l’andata
due chilometri nei sentieri naturalistici
tra bagliori infiniti di verde
nell’oasi dei due amati paeselli.
Lungo le insolite strade
si vagherà lentamente
e i taciturni viaggiatori
a bocca aperta per le meraviglie
si intrufoleranno tra gli immensi colori
e sospirando
scenderanno e saliranno per i sentieri.
Ogni tanto un rumore
gli animali in letargo nel bosco si sono svegliati
e tra ombre e sogni sfuggono alla furia dell’uomo.
Agli occhi un’immagine di libertà e riposo tra le fresche fronde.
Guizzano i corpi nel bosco accarezzati dall’ombra
ma un lampo di luce li attira
gioisce l’impulso
si sentono i passi
mettono in luce un percorso
da Marsico direzione Sasso di Castalda
da Sasso direzione Fontana delle Brecce – Marsico Nuovo
andata e ritorno
quattro chilometri cosparsi di mille riflessi.
SASSO DI CASTALDA

Succhia un sorriso il paesino di Sasso di Castalda
tra lacrime di rugiada, bellezze verdeggianti e un’atmosfera fiabesca.
Alla sua vista si è affascinati dalle strade gonfie di sole
dall’erba, dal vento, da tutte le presenze accattivanti
dallo stormire di fronde, dal frinir di cicale
e da un uccello che volando lascia una scia.
Eccitati sospiri, e ci si è immersi nella magia.
Uno sguardo alla luna da sopra il masso roccioso
un occhio al cielo dalla vetta dei monti lucani
un trasporto, visioni paralizzanti, un sogno da toccare.
Sasso una terra distesa alle carezze del vento
con le sue case di pietra, le finestre occhi birbanti
le porte bocche parlanti
i spalancate imposte narranti i balconi.
Nel borgo i sassi cocenti all’uomo che guarda
fanno scoprire la storia di Pietra Castalda del1068.
Come note si propaga il racconto
sale e scende lento tra le pendici delle cime rocciose
tra gli aspri boschi, i sentieri, il castello che domina valli e colli.
Gode di un glorioso passato Sasso di Castalda
borgo sempre in viaggio per l’antica via romana Herculea
collegando Venosa, Potenza e Grumento città della Basilicata settentrionale.
MARSICO NUOVO

Tre figlie mute
tre donne meravigliose
tre occhi penetranti e attraenti
con i loro silenzi, i loro non detti
hanno un fascino ambiguo.
Tre battiti di cuori
tre sospiri
tre visioni che in cielo cavalcano le nuvole
e abbracciano con la loro bellezza lo sfondo suggestivo.
Pizzicano l’anima nel viaggio
aprono gli occhi al gioco di luci, alle sfumature di verde
e lasciano trapelare tutta l’armonia intorno.

E per la magia dell’immaginazione
all’improvviso appaiono agli occhi
tre seni prosperosi, i più belli, i più formosi
e fluttuando nelle pupille come onde seducenti
un tremolare d’ali si sente dentro.
E’ un innamoramento, un aggrovigliamento di sentimenti
che smaniando rubano alle stelle dolci note
e s’ ode un clamore orchestrale che consola
e sbriciola negli occhi emozioni.
Una gioia di innamorati in equilibrio
sale, scende, si distende, si inchina
e accompagna lungo l’itinerario.
MARSICO NUOVO

Nella tua pace, nella tua quiete
sei un paese amato e desiderato
un canto di note emozionanti
e come un arpeggio
di chitarre e arpe seduci
Ti cercano avidamente le pupille
al soffio del vento regali i suoni dei ricordi
sei terra che graffia dentro
sotto i raggi del sole scintillante.
D’ amore splendi
e all’ombra dei fronzuti rami
sei speciale da vivere e raccontare.
Al cinguettio degli uccelletti
un deserto si percepisce nell’aria
ma incanti con le rondini che in cielo fiori ricamano.