Gina Ferrara
L’8 dicembre 2022, l’AZIONE CATTOLICA di Francavilla in Sinni ha rinnovato l’adesione, secondo un programma consolidato nel tempo: celebrazione eucaristica, tesseramento, affidamento a Maria …
È stato un momento di gioia, vissuto nella speranza di realizzare i disegni del Signore, ossia “cercare il Regno di Dio trattando le realtà temporali e ordinandole secondo Dio”.
È la speranza, virtù teologale, a connotare la nostra realtà associativa, tormentata da una storia sofferta, sempre alla ricerca di soluzioni adeguate alla volontà del Padre.
Dopo un lungo periodo di riflessioni e di discernimento, incentrato su specifici passi della Sacra Scrittura, si è tenuta l’Assemblea fondativa con l’elezione del Consiglio Parrocchiale e, di conseguenza, la nascita dell’Azione Cattolica parrocchiale, coordinata dal presidente, Mattia Arleo, e assistita, spiritualmente, dal parroco don Franco Lacanna.
Successivamente, una serie di circostanze hanno favorito il cambio di gestione: al presidente Mattia Arleo è subentrata la presidente Maria Grazia Latronico, mentre tutto il gruppo AC si avvalerà dell’assistenza spirituale del nostro nuovo parroco, don Nicola Caino, attento e premuroso nel soddisfare i bisogni formativi dei tre settori: ACR – ACG – ACA.
Il nostro cammino di fede trova fondamento nella giovane figura del Beato Pier Giorgio Frassati, assunto come Patrono della nostra Associazione, e si ispira alla grande Beata, Armida Barelli, pioniera nell’azione evangelizzante, tesa ad affermare, con coraggio ed abnegazione, il regno di Dio sulla Terra. Proprio da queste due figure abbiamo tratto insegnamento, per comprendere lo scopo della nostra missione e la collocazione, come laici, nel contesto ambientale attuale .
Per ampliare i nostri orizzonti, ci siamo confrontati con il Regolamento, ossia con lo Statuto dell’Azione Cattolica Italiana e, in specifico, con espressioni relative ad alcuni articoli che ci guideranno nel cammino intrapreso.
Eccone alcune:
“L’Azione Cattolica Italiana è un’associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria e organica e in diretta collaborazione con la gerarchia, per la realizzazione del fine generale apostolico della Chiesa” (Art. 1)
“L’impegno dell’ACI, essenzialmente religioso apostolico, comprende l’evangelizzazione , la santificazione degli uomini, la formazione cristiana delle loro coscienze, in modo che riescano a impregnare dello spirito evangelico le varie comunità e i vari ambienti” (Art. 2).
Lascio al lettore l’interpretazione …
In queste poche righe, c’è lo spirito sinodale cui deve tendere ogni buon cristiano e, in particolar modo, la nostra associazione, esclusivamente ecclesiale: preghiera, azione, sacrificio, nella piena comunione con il popolo di Dio e in diretta collaborazione con la gerarchia, “valorizzando le dimensioni della laicità, della missionarietà, della diocesanità e dell’unitarietà quali cardini dell’azione apostolica dell’ACI”
(Camillo Card. Ruini – Presidente Conferenza Episcopale Italiana)
Con l’augurio di un buon cammino, invoco la presenza dello Spirito Santo, affinché Egli venga in noi con il suo ardore, illumini le nostre menti, infiammi i nostri cuori.
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