Vita Crescenzia Gerardi e Rina Viggiano
Finalmente anche quest’anno ho tra le mani la nuova edizione 2023 dell’Almanacco aviglianese IUÒRNe Pe IUÒRNe.
Sfogliarlo è sempre un piacere perché in esso trovo interessanti informazioni di storia locale, di usi, costumi e tradizioni popolari, di biografie di uomini illustri aviglianesi, di composizioni letterarie, di ricette tipiche, di antiche preghiere e canti anche in vernacolo, il tutto parte del patrimonio culturale del mio paese, che merita ancora di essere esplorato e valorizzato.
Questa pubblicazione giunta al suo 31° anno di vita, promuove di fatto le opere di autori locali che non sempre sono conosciute dagli stessi concittadini, per non parlare, poi, delle foto che risalgono generalmente al secolo scorso e che mostrano di Avigliano i suoi luoghi, gli eventi, le ricorrenze civili e religiose, i momenti di svago, di studio e di lavoro che hanno scandito nel tempo, la vita quotidiana personale e collettiva della gente che vi abita.
Quest’anno l’Almanacco Aviglianese IUÒRNe Pe IUÒRNe con la rubrica Artisti valiendi, ha portato alla ribalta, la vita e i volti di valenti pittori e musicisti aviglianesi (vissuti tra il 1884 e il 2020) tra i quali alcuni poco conosciuti. Sotto le rubriche Nu cante, Nu cante a la Maronna, sono stati riportati due dei brani musicali cantati tutt’oggi durante le celebrazioni liturgiche.
Che trovata fantastica: per ricordare meglio il nome dell’artista presente in ogni mese dell’anno e contestualmente non dimenticare proverbi e detti popolari in uso in Avigliano, è stata creata una rubrica a mo’ di acrostico denominata Lu nome cu gli pruverbie..
Inoltre la rubrica T’arecuórde accoglie composizioni poetiche a tema in vernacolo e anche in lingua italiana e per chi volesse conoscere il significato di alcuni vocaboli desueti in dialetto aviglianese, potrà trovarne 71 distribuiti in alcuni mesi dell’Almanacco, sotto la rubrica Me ‘ndienne?
Ci sono ancora altre curiosità da approfondire sotto le rubriche Sapiste ca, Auzàmela st’arietta e Rimme a chi si figlie. Sotto la rubrica Prehièra re mammahrànna collocata nel mese di Attrùfe, potrai trovare una preghiera dedicata a San Francesco d’Assisi e per chi volesse gustare antiche ricett, potrà trovarle nella rubrica ‘Nda stu mese magname.
Come sempre nel calendario sono evidenziati in dialetto solo i giorni della settimana, i proverbi legati alle ricorrenze religiose e le feste della tradizione.
Appropriato l’incipit dell’editoriale posto in copertina: Pennellate di ricordi … e ce ne sono davvero tanti che sicuramente potranno suscitare piacevoli emozioni.
L’Almanacco aviglianese redatto e pubblicato a cura del Circolo Culturale “Don Mimì Mecca” di Avigliano, nelle persone di Vita C. Gerardi, Rina Viggiano, Mariangela Claps, quest’anno si è avvalso della collaborazione di Daniele Crispino per il Restauro fotografico e di Domenico Claps per la Grafica e l’Impaginazione.
Questa imperdibile edizione 2023 dell’Almanacco Aviglianese, è stata stampata a tiratura limitata dalla locale tipografia di Teodosio Pisani ed è in vendita negli esercizi commerciali indicati sulla pagina Facebook.
Articolo a cura di Vita C. Gerardi e Rina Viggiano