Franca Coppola
Un ponte di solidarietà da un cuore di madre ad un altro cuore di madre. Le emozionanti parole scritte da Olimpia Fuina madre del giovane Luca Orioli brutalmente assassinato ma il cui omicidio è rimasto impunito a Filomena Iemma, madre di Elisa Claps, assassinata nella Chiesa della Trinità di Potenza e il cui omicidio ancora conserva tanti lati oscuri, non possono lasciare indifferenti i lettori.
È incredibile quanto queste due vicende abbiano in comune: la giovane età delle vittime, la stessa terra di Basilicata, il perverso intrigo di poteri a pilotare le indagini, gli e(o)rrori giudiziari, l’inesorabile passare del tempo senza verità e giustizia, uomini di chiesa come sfondo inquieto, la pressante presenza dei media, l’assenza di risposte certe,…e sopra ogni cosa la caparbia forza dell’amore delle due madri Filomena e Olimpia. Si deve alla forza e al coraggio di queste due donne se questi due assassinii non sono stati dimenticati e cancellati.
È incredibile come spetti alle donne quando tutto crolla: verità giustizia futuro speranza fede valori certezze legami…impegnarsi in un certosino e difficile quanto straordinario lavoro di ricostruzione e conservazione della memoria. È incredibile quanto abbiano dovuto lottare queste due donne contro i poteri forti per tutelare la dignità dei loro figli. È incredibile quanto abbiano dovuto sopportare queste due madri per farsi ascoltare e fare ascoltare la verità. È incredibile quanto dolore abbiano dovuto sopportare, quanta indifferenza, quante falsità, quanti tradimenti, quante lacrime, quante parole vuote, quante delusioni, quanta solitudine…
È incredibile quanta forza d’animo ha reso guerriere indomite queste due fragili donne sempre più stanche per l’età ma mai rassegnate a non lottare per i loro figli e per tutti i figli di questo mondo senza giustizia. È incredibile quanto siano state capaci di non arrendersi all’orrore, al dolore ed alla disperazione e conservare nonostante tutto una grande dignità e un amore immenso. Due donne, due madri, due cittadine…un unico grande e identico cuore…un destino comune…un grande esempio di lotta e impegno civile. Di fronte a loro una folla di spettatori: alcuni coinvolti emotivamente, altri indifferenti, altri curiosi, altri omertosi, altri ancora colpevoli ma non condannati e altri impegnati a tessere i fili di trame oscure per conservare in quanto uomini di potere il loro piccolo ma comodo mondo di privilegi.
Tra questi potenti e queste due fragili coraggiose donne la scissione etica tra il bene e il male.