Ernesto Calluori
In un’epoca in cui non si fa che parlare di antipolitica e della grande distanza che separa i palazzi del potere dalla vita quotidiana di milioni di cittadini, il partito Socialista si propone, invece, di riportare il dibattito ad un livello più aderente alla realtà.
Innanzitutto, partendo da due problemi che affliggono una vasta porzione del popolo italiano: la casa e il lavoro. Da qui nasce, infatti, quel senso di insicurezza e di precarietà che sfocia non di rado nella disperazione e nella violenza che offre terreno fertile alla criminalità. Garantendo questi diritti attraverso uno snellimento dell’apparato burocratico con un migliore investimento di denaro pubblico, lo Stato potrebbe provvedere concretamente al benessere dei suoi cittadini, arginando allo stesso tempo, problemi di natura sociale.

La politica del partito è fondata sulla conquista dei diritti umani e sociali, ma in modo particolare a quelli essenziali e primari. Gli Stati che continuano a legiferare in favore degli arrivisti e degli speculatori a scapito degli interessi generali, bloccano la convivenza civile dei popoli. Nessun essere umano può vivere senza lavoro, senza casa e senza risorse. Il Partito Socialista è per uno Stato riformista e solidale in cui vige il diritto per tutti e non il privilegio per alcuni e l’asservimento per gli esclusi a causa del bisogno.
