Bruno Fittipaldi
Negli ultimi mesi, l’aumento della TARI (Tassa sui Rifiuti) ha scatenato un acceso dibattito nella nostra comunità. Le bollette della spazzatura, che stanno arrivando nelle case dei cittadini, mostrano rincari significativi, sollevando molte domande e preoccupazioni.
Come associazione dei commercianti, già nel mese di maggio avevamo avanzato un protocollo al Comune, richiedendo un incontro con l’amministrazione e il sindaco per discutere di questo aumento. Tuttavia, nonostante le nostre sollecitazioni, l’incontro non è mai avvenuto. Questo silenzio ha solo alimentato il malcontento e l’incertezza tra i cittadini, preoccupati per l’impatto di questi rincari sulle loro finanze.

Recentemente, durante un consiglio comunale, il sindaco ha spiegato le ragioni dietro l’aumento della TARI. Secondo quanto esposto, l’assemblea comunale ha ritenuto necessario un adeguamento delle tariffe per far fronte ai costi crescenti della gestione dei rifiuti. Tuttavia, ciò che desta maggiore preoccupazione è l’aumento esponenziale della tassa, percepito come sproporzionato rispetto ai servizi ricevuti.
In risposta a queste preoccupazioni, ho organizzato una riunione pubblica, invitando non solo l’associazione dei commercianti, ma anche tutti i cittadini di Francavilla. Purtroppo, l’esito della riunione è stato deludente, con una partecipazione molto bassa. Nonostante l’importanza della questione, molti cittadini hanno scelto di non partecipare, lasciando irrisolte le ragioni di questa assenza. Potrebbe trattarsi di un generale malcontento o forse di un senso di sfiducia verso la possibilità di cambiare le cose.
Come associazione e come singoli cittadini, ci impegniamo a intervenire per comprendere meglio la situazione, sempre in maniera diplomatica e trasparente. È cruciale che la comunità di Francavilla si senta incoraggiata a partecipare attivamente, affinché si possa affrontare il problema insieme, senza timori e senza ricorrere ad attacchi personali. Solo uniti e con un approccio costruttivo possiamo risolvere pacificamente queste problematiche e capire se ci sono stati errori di calcolo o altri problemi nella gestione della TARI.

La nostra comunità merita risposte chiare e concrete. Speriamo che l’amministrazione comunale accolga presto la nostra richiesta di un incontro, per discutere insieme delle possibili vie da seguire per gestire al meglio questa situazione.
Questo aggiornamento mette in luce non solo i problemi legati all’aumento della TARI, ma anche la necessità di una maggiore partecipazione civica e di un dialogo aperto per trovare soluzioni condivise.