Comunicato Stampa
La 81. Mostra del Cinema della Biennale di Venezia ha vissuto momenti di brillantezza ed esaltazione grazie a film di valore e presenze artistiche che permettono di guardare al futuro con lo stupore e la volontà che il mondo possa migliorare.
Il CineClub “Vittorio De Sica” – Cinit ha celebrato al Lido i suoi 30 anni della fondazione avvenuta a Rionero in Vulture, con personalità del cinema, a partire dal direttore della Mostra Alberto Barbera, cui ha consegnato e spiegato i contenuti della locandina “neorealista” del CineClub Rionerese: la costruzione del Cinema Combattenti risalente al 1934, immagine donataci anni fa da Antonio Lacetra, nostro associato da sempre, il cui omonimo nonno figura fra i costruttori.
Quel cinema da una ventina di anni è scomparso dalla piazza centrale, e della sua ricostruzione (magari in altro luogo) non vi è traccia nelle intenzioni delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute. Barbera è apparso alquanto colpito daIle nostre affermazioni. Il CineClub De Sica in questi decenni mantiene fede alle proprie peculiarità: fare della cultura cinematografica il punto imprescindibile ed identificativo che lo pone all’attenzione nazionale e da anni anche oltre, con contatti in Francia, in Spagna, in Portogallo, in Armenia e Russia.
Anche in questa 81^ Mostra di Venezia dall’area del Vulture, da Bari e Torino sono giunti decine di iscritti, aderendo alle proposte del CINIT Cineforum Italiano – presieduto da Massimo Caminiti – mediante apposito accredito culturale. Il CineClub rionerese ha seguito gli eventi con recensioni su diverse testate e servizi tv su Tg7 Basilicata (con montaggio di Pino Di Lucchio).
Il suo presidente Armando Lostaglio ha tenuto conferenze ed interventi: con la Presidente del Consiglio Comunale di Venezia Ermelinda Damiano, presente alla premiazione dei giovani critici cinematografici promossa dal Cinit, e con la Consigliera del Comune di Padova Valentina Battistella, presente alla presentazione del River FilmFestival promosso da Emilio Della Chiesa che si tiene in diversi paesi dell’appennino lucano.
Presso Villa Grifa del Lido, a pochi passi dall’Hotel Excelsior, Lostaglio ha presentato il film di Samantha Casella Katabasis con la giovane regista e il cast degli attori, e quindi ha presieduto alla premiazione del film allo Starlight International Cinema Awards promosso da Francesca Rettondini. All’Excelsior il De Sica ha partecipato e contribuito alla presentazione del 75^ Misff Montecatini International Shorts Film Festival presieduto da Marcello Zeppi, in programma dal 5 al 10 Novembre nella storica località termale. Presenti molti ospiti della imminente kermesse toscana.
Lostaglio fa anche parte della Giuria presieduta da Catello Masullo del Premio Sorriso Diverso con il premio collaterale al concorso, presieduto da Diego Righini e Paola Tassone direttore artistico: miglior Film Italiano Vermiglio di Maura Delpero, premiato quindi con il Leone d’Argento; miglior Film Straniero Mon Inseparable di Anne-Sophie Bailly.
Il sociologo Edgar Morin sostiene che “il cinema, indagato oggettivamente, ci dà informazioni sulle zone d’ombra delle nostre società, che nell’insieme costituiscono il nostro immaginare, il nostro sognare, la nostra affettività”. Su queste linee si muove da tre decenni il CineClub De Sica, che dalla Basilicata irradia altrove le sue azioni, con scuole università associazioni ed enti pubblici, e a breve inizierà visioni di cinema presso il carcere minorile di Potenza, insieme a Libera.
In The Milion Dollar Hotel di Wim Wenders si afferma: L’amore non potrà mai essere descritto alla maniera del cielo o del mare o di un altro qualsiasi mistero: è l’occhio col quale vediamo, è il trasgressore nel santo, è la luce all’interno del colore.
C.L. Comunicazione De Sica
Rionero, 11.9.2024