Domenica 29 chiude la mostra poetica, fotografica e pittorica dei Cascini, S. Monetti e G. Bergamin

DOMENICA 29 SETTEMBRE CHIUDE ALL’EREMO DI BISMANTOVA LA MOSTRA POETICA, FOTOGRAFICA E PITTORICA DI P. E V. CASCINI, S. MONETTI E G. BERGAMIN

Domenica 29 settembre alle ore 17:00 chiuderà i battenti la mostra poetica, fotografica e pittorica di Prospero e Valerio Cascini, Stefano Monetti e Giuseppe Bergamin, ospitata al Centro Laudato Si dell’Eremo di Bismantova, a Castelnovo ne’ Monti (RE). La mostra, inaugurata il 15 settembre, è stata curata dall’artista Simona Sentieri ed è stata impreziosita dalla presenza dei poeti Cascini, del fotografo Monetti, del pittore Bergamin, della cantante K. Sentieri e dell’Assessore alla Cultura del comune, la dott. .ssa Erica Spadaccini.

Eremo di Bismantova Centro Laudato sì

L’evento ha offerto ai visitatori un’esperienza immersiva nella cultura e nell’arte della Lucania. Le poesie di Prospero e Valerio Cascini, sia in vernacolo che in lingua italiana, hanno raccontato l’anima di questa terra, evocando emozioni profonde. Le fotografie di Stefano Monetti hanno catturato scorci del paesaggio lucano, ritraendo la bellezza semplice e autentica del territorio, mentre le opere pittoriche di Giuseppe Bergamin, ispirate dai versi poetici dei Cascini, hanno aggiunto un tocco visivo intenso e suggestivo.

L’esposizione, ambientata nella suggestiva cornice dell’Eremo di Bismantova, ha ricevuto ampi consensi, con il pubblico che ha particolarmente apprezzato il dialogo tra le diverse espressioni artistiche. L’incontro tra poesia, fotografia e pittura ha offerto una visione poliedrica della Lucania, trasmettendo emozioni profonde e ricordi vividi di una terra ricca di storia e tradizione.

Domenica 29 settembre segnerà dunque la fine di questo intenso percorso artistico, che ha saputo valorizzare e diffondere la cultura lucana attraverso l’arte, il linguaggio e l’immagine. Un’esposizione che ha toccato il cuore dei visitatori, offrendo uno sguardo unico e suggestivo su una terra che vive profondamente nelle opere dei suoi artisti

Matera 2019

Anticipa
il tempo nuovo
dimodochè ci sia traccia di te
Ascolta
sulle rotaie… del vento
i battiti del cuore
di ogni dove,
i silenzi di ogni idioma.
Nel Barisano
raccogli l’inciampare
di ogni passo… perduto.
Nel Caveoso fai i fuochi:
secchi ciocchi di legna ardono
aromi inebrianti
fumo multietnico… espandono.
Sposa l’antico, l’attuale, il futuro.
DNA
di caleidoscopici semi
feconda.
Libera i confini…
-ora passa… il treno-
fai grande tu
la Lucania.

Bbefana primitiva

n’acqua lenda vuddia ndu puzunetto.
U m’sale stiso ra sopa a bbuffeta,
U curteddo a nu cruscko ria rindicate.
na lemona verde sckumava nnammarata.
Nu fumendo nd’a casa facia cchiu tenda a serata.
Nu uaglione iucava a chiaparre ndu muro e ogni colpo ca ria vingia, era sulu.
Tembo longo a chi aspetta, ra mo ch’era scuruto quanno hiddo turnaho, nun s’era pirduto.
Avia na trastena granne e na vertula nova.
Nni cacciao cund’ e cose tutt’ i maraviglia.
Na Bbefana pirmitiva pi tutta a famiglia

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