Comunicato Stampa
Acquedotto Lucano interrompe l’erogazione dell’acqua motivando che a causa delle mancate piogge stagionali che provocano siccità l’acqua scarseggia, sia per uso domestico che per uso agricolo e industriale. Però non mi spiego perché dalle fontane dell’acquedotto sgorgano centinaia di migliaia di m3 di acqua ogni giorno perdendosi nei fossati.
Ogni m3 equivale a 1000 ℓ di acqua.
Immaginate quanti milioni di m3 di acqua vanno persi dalle fontane. Questa mattina passando dal bivio di San Giorgio Lucano ho visto la fontana che sgorgava a quantità. Rientrando questa sera, per curiosità sono andato a vedere di nuovo la fontana, e con stupore ho visto che ancora sgorga acqua senza sosta (FOTO A DIMOSTRAZIONE). Allora, mi sono chiesto, ma l’acqua manca davvero o è una scusa di Acquedotto Lucano perché non sa gestire il bene pubblico? E i nostri comuni che sono i soci di Acquedotto Lucano perché stanno a guardare? Perché gli amministratori si limitano a fare solo ordinanza di chiusura acqua dalle ore tot alle ore tot e non prendono posizioni sullo spreco dell’acqua che sta affliggendo famiglie ed imprese?
Ricordo che sono amministratori della cosa pubblica per il bene di tutti e non di beni privati per interessi propri. La fontana all’incrocio di San Giorgio Lucano, per quanto mi è stato riferito, viene alimentata dalla condotta proveniente dal Frida, la stessa condotta che alimenta i nostri paesi, e allora cari amministratori della cosa pubblica perché consentite ad Acquedotto Lucano di chiudere i rubinetti delle nostre case mentre dalle fontane all’aperto della stessa società si perdono milioni di metri cubi di acqua al giorno? C’È QUALCOSA CHE FA ACQUA, CHE HA BISOGNO DI UN INTERVENTO RIPARATIVO DELLA MAGISTRATURA.