Giuseppe Di Giacomo
Riconoscimenti prestigiosi per gli autori lucani: poesia, narrativa e arte a servizio della cultura del Sud
Cosenza – L’associazione socio-culturale “Club della Poesia” di Cosenza, da sempre promotrice del Concorso Letterario Internazionale “Cosenza Città Federiciana”, ha diffuso una nota stampa ufficiale con i nomi dei vincitori della XVII edizione. Tra i premiati, spiccano tre autori lucani, testimoni dell’eccellenza culturale della Basilicata.

Nella sezione Poesia – Libri editi, sottosezione “Plausi Ars Poetica”, è stata premiata la silloge “L’unicità della Lucania: un approccio fotografico e poetico” dei cugini Prospero e Valerio Cascini, edita da Monetti Editore. L’opera, già presentata con successo al Salone del Libro di Torino lo scorso anno, verrà nuovamente proposta al pubblico sabato 17 maggio a Grugliasco (TO), in occasione dell’inaugurazione della mostra “Terre Lucane” del pittore Gianni Bergamini, artista che ha tradotto in immagini molte delle poesie contenute nella raccolta.

Un altro riconoscimento importante arriva dalla sezione Narrativa edita, dove, nella sottosezione Menzioni d’Onore, è stato inserito il volume “Altomonte e dintorni” dello storico Nuccio Provenzano, pubblicato da Pellegrini Editore.
Le commissioni giudicatrici del concorso si sono distinte per competenza e autorevolezza. Per la sezione Poesia, la presidenza è stata affidata alla prof.ssa Concetta Natoli (poetessa e scrittrice), affiancata dal presidente onorario dott. Vincenzo Galluzzi (dirigente medico e poeta) e da una giuria composta da Elvira Dodaro, Valentina Iusi, Gioconda Oliano, Teresa Esposito, Antonio Marullo, Giuseppe Piluso e Pierpaolo Rodighiero, tutti esperti e appassionati del settore. La sezione Narrativa ha visto alla guida il prof. Rolando Perri (dirigente scolastico, saggista e recensore letterario), coadiuvato da Tommaso Orsimarsi, Antonella Daffinoti, Erminia Madeo e Maria De Fazio.

I tre autori lucani premiati provengono dalla parte sud della Basilicata: i cugini Cascini sono originari di Castelsaraceno, mentre Nuccio Provenzano è nato a San Severino Lucano. Valerio Cascini, trasferitosi a Torino nel 1963, è rimasto legato visceralmente alla sua terra d’origine, che frequenta regolarmente e che ispira la sua produzione poetica in vernacolo castellano-lucano. Lo stesso profondo attaccamento emerge nel lavoro di Nuccio e Prospero, amici e compagni di studi a Lagonegro, oggi portatori di memoria e cultura lucana anche oltre i confini regionali.
La cerimonia di premiazione si terrà il 14 e 15 giugno presso l’Hotel San Francesco di Rende (CS), in un contesto di festa per la cultura e l’identità dei territori.
Un successo che rende onore non solo agli autori, ma a tutta la Lucania, terra ricca di bellezza, storia e talento.