Antonio Fortunato
Il primo settembre scorso il comune di Francavilla sul Sinni ha avviato il servizio”Casa Famiglia per persone adulte con disabilità gravi prive del sostegno familiare” , il cosiddetto Dopo di Noi. Quando una comunità beneficia di un servizio sociale rivolto alle persone più indifese è sempre da plaudire per l’azione altamente meritoria sul piano umano e dei diritti.

L’edificio situato in via Tartarea è stato completato in parte e inaugurato alcuni anni fa per il “Dopo di Noi” e solamente adesso è aperto. A parte questo ritardo, c’è di più. Esso agli inizi degli anni ’80 sorse come casa di riposo su proposta del defunto sindaco Alberto Viceconte. Completato il rustico, le amministrazioni democristiane che si sono succedute dal 1983 in poi hanno abbandonato l’opera all’inclemenza del tempo, mentre il paese aveva bisogno di una casa di riposo. Infatti, un albergo divenne casa per anziani e la casa per anziani incompleta fu adibita a discarica per rifiuti urbani ingombranti. Fu una vergogna per gli amministratori e per noi cittadini che accettammo il tutto. Successivamente venne cambiata la destinazione d’uso in Dopo di Noi. Questo comportava dei disagi a tante famiglie costrette a ospitare i loro congiunti nelle strutture di Fardella, Senise, San Severino Lucano, Noepoli e Cersosimo. E tanti giovani che speravano in una occupazione stabile presero la via dell’emigrazione. 
 Lo stesso discorso lo possiamo estendere per le altre opere non utilizzate o realizzate in ritardo.
  - AREA ARTIGIANALE. Finanziata nel 1985 perché Francavilla era ed è un paese fiorente per l’artigianato, la zona artigianale è stata completata nel 2011. Per questo ritardo le Officine Pangaro,il Pastificio D’Addiego e le Officine Ciani Cosappo si sono trasferite altrove. I giovani di Francavilla hanno perso opportunità lavorative e occupazionali.
- TERRENI GOLENALI. Circa trenta ettari di terreno di recupero che l’ente Irrigazione consegnò al comune , non vennero assegnati ai giovani in cooperativa e ai coltivatori. Dopo l’assegnazione all’ università di Basilicata che non impiegò affatto il terreno, la Regione Basilicata ha dato piena disponibilità al sindaco di Francavilla sul Sinni dei citati terreni golenali sin dal 2012~.Fino a oggi sono inutilizzati e abbandonati.E i giovani continuano a emigrare.
- CENTRO TURISTICO CONTRADA AVENA. Completato negli anni ’90,per l’incuria è stato danneggiato più volte e più volte è stato riparato sprecando tanto denaro pubblico. Attualmente è immerso in una boscaglia ed è inutilizzato. E i giovani continuano a emigrare.
Ho ripetuto queste cose tante volte,ma di fronte alle falsità che si ascoltano in giro dico con fermezza senza tema di essere smentito che questi ritardi e omissioni hanno causato un regresso di tutte le attività produttive e commerciali del paese. I dati statistici lo confermano:
 Francavilla abitanti nel 2000 circa 4300
 Francavilla abitanti nel 2024 circa 3800.
 Dobbiamo ammettere per onestà intellettuale che l’attività amministrativa svolta in tutti questi anni è stata fallimentare. Dall’altra parte il controllo e la partecipazione democratica da parte della nostra comunità è stata carente, sia perché ha delegato totalmente le scelte amministrative ai vari Sindaci e sia perché il familismo amorale è sempre annidato nei nostri comportamenti. 
  Per una rinascita del paese; Francavilla ha bisogno di una nuova classe dirigente che non abbia scheletri nell’armadio e sappia compiere scelte che vanno nella direzione del bene comune.
 L’ora della riscossa è vicina: primavera 2026.
    