Intervista a Stefano Ceffa Sindaco uscente di Bioglio (BI) e ricandidato alle amministrative 2014 alla guida del comune.

Stefano CEFFA, Sindaco da 5 anni di Bioglio (BI) si ricandida per la 2^ volta consecutiva, cosa la spinge a ricandidarsi dopo 15 anni di amministrazione?

ceffa1Fondamentalmente lo faccio perchè ho la convinzione che un lavoro vada concluso e che sia giusto sottoporsi al giudizio dei propri concittadini dopo cinque anni di impegno. C’è poi un elemento che mi convince a rimanere a servizio della mia gente e cioè il sostegno di un gruppo che saprà, dopo di me, oltre me e nonostante e meglio di me offrire una prospettiva per il futuro del nostro paese. Il mio compito in questi 5 anni, se i biogliesi lo vorranno, sarà oltre che provare a realizzare qualche sogno che ancora ho nel cassetto, quello di accompagnare un gruppo motivato a raccogliere un testimone che attraversa la mia storia e la mia persona, che la precede e la segue, per regalare, dopo di me, altri sogni e altre speranze alla nostra gente.

Cosa la lega a Francavilla in Sinni?

Antiche amicizie ma soprattutto radici che sono diventate anche mie, mia moglie di cognome fa Bernardo… Se sessant’anni fa Bernardo Biase Gaetano e Caricati Vincenza non fossero giunti a Bioglio io non avrei sperimentato un amore così grande da inghiottire perfino la morte…. Mio suocero è un figlio di Francavilla che ha onorato il suo paese in tanti anni di servizio, anche dentro l’Amministrazione Comunale Bioglio deve molto a Francavilla e molto Bioglio racconta di un paese che negli anni è diventato un po’ anche il mio….

Nel 2010 una delegazione di francavillesi, guidata dal Parroco Mons. Francesco LACANNA e dall’allora vice Sindaco Domenico MAURELLA, sono stati accolti dal Parroco di Bioglio don Luigi TAJANA e da Lei in qualità di Sindaco, circondato da numerosi piemontesi e francavillesi residenti a Bioglio e in tutto il nord Italia. Si è dato luogo in quella occasione, alla Celebrazione di una Santa Messa, concelebrata dai due Parroci, una visita ai defunti, ed infine in un commovente incontro in Comune (alla presenza di tutti i sindaci di Bioglio succedutisi dagli anni 60 in poi), dove, dopo aver ripercorso le tappe di una felice convivenza civile e democratica tra francavillesi e biogliesi, è stato suggellato il procedimento di gemellaggio tra le due comunità. Quanto di quell’incontro è rimasto nei vostri ricordi? Vuole motivarci quelle giornate?

34225_138436432834108_4186444_nNei miei ricordi quel momento è ancora molto presente, era, prima di un incontro programmato, un bisogno del cuore. Bioglio ha ricevuto molto dalla presenza di figli di Francavilla che, accompagnati dal sogno di un futuro migliore, hanno lasciato il loro paese e si sono trasferiti nel biellese. Molti di loro qui hanno costruito la loro famiglia e riposano nel nostro cimitero. Il loro vivere nei nostri paesi non è mai stato un vivere anonimo, la loro presenza nelle nostre associazioni, nella vita parrocchiale, nei ruoli amministrativi ha contribuito a rendere migliore il nostro paese. Bioglio deve molto a Francavilla e ai francavillesi ed era un dovere, oltre che una gioia, per il Sindaco di Bioglio accogliere nel luogo che rappresenta il cuore della comunità civile biogliese la delegazione di Francavilla per dire solennemente il grazie per il dono dell’esistenza di persone buone e giuste che sono, nel tempo, divenute cuore e anima della nostra comunità senza smettere di essere autenticamente ed orgogliosamente francavillesi.

Bioglio, per i francavillesi emigrati al nord negli anni 60, ha rappresentato un riferimento per la maggior parte di essi, dando ospitalità e favorendo quella integrazione, che con sacrifici e duro lavoro, sono stati capaci di conquistarsi, contribuendo così alla crescita sociale, culturale ed economica del vostro territorio, per questi motivi il 2010 si è voluto iniziare un percorso insieme tra le due comunità, non crede dr. Ceffa che si debba dar luogo a rinsaldare quei rapporti di comunione, creando nuove occasioni di incontri?

34225_138436452834106_3093117_nAssolutamente e convintamente si! Lo credo, ne sono convinto, credo che si debbano ricercare le condizioni per una sempre più stretta comunicazione tra le nostre comunità e spero che questo spazio che Francavilla Informa mi offre possa servire a rimettere a tema quella che personalmente considero un’importante opportunità per offrire alle nostre comunità una straordinaria occasione di arricchimento culturale, antropologico, morale oltre che un’opportunità importante per immaginare percorsi condivisi di sviluppo anche economico.

Il gemellaggio tra Francavilla e Bioglio, significava scambio culturale, promozione turistica, occasione di crescita e sviluppo socio-economico, dal 2011 si registra un “certo silenzio”, perché? Pensa di riprendere un dialogo con la comunità di Francavilla, con le sue Istituzioni Politiche, Religiose e Scolastiche e con l’Associazionismo?

In quegli anni siamo stati molto vicini, poi in effetti c’è stato un rallentamento nel progetto gemellare. La nostra Amministrazione è stata impegnata pesantemente sul fronte della lotta contro la crisi economica. La gente di Bioglio come più generalmente quella del Piemonte ha fatto l’esperienza di una condizione di fragilità che non aveva mai sperimentato nel passato…. Confido che il prossimo futuro possa essere il momento in cui rilanciare progetti comuni. In questo senso quest’anno a Bioglio si festeggeranno i 500 anni di fondazione del Santuario Mariano di Banchette dedicato alla Madonna venerata con il nome di “Nostra Signora delle Grazie”, il mio pensiero va alla “vostra”, alla “nostra”, Madonna di “Pompei”, allora inizio con l’invitare gli amici francavillesi ai festeggiamenti Mariani di questa estate con il momento solennissimo del 14 agosto, sarà una bella occasione per incontrarci e per programmare prossime occasioni di incontro.

Quanto sono integrati e cosa rappresentano i francavillesi per voi di Bioglio?

Il sigillo di Francavilla è presente nitidamente nella nostra comunità: nell’Amministrazione Comunale, nella Parrocchia, nella Società Sportiva, nel gruppo di volontariato e nelle associazioni di volontariato ambientale. I francavillesi sono stati e sono tutt’ora lievito importante della nostra comunità. Hanno saputo farsi apprezzare sradicando una certa cultura della diffidenza, figlia di tempi passati ma che il cui ricordo sa ancora fare male e che ha provocato non di rado sofferenze di cui credo di avere il dovere di chiedere scusa. La storia dell’immigrazione dal meridione d’Italia nel secondo dopoguerra è stata, talvolta, caratterizzata da cautele e sospetti. Molti biogliesi tuttavia hanno saputo spalancare le porte e talvolta il cuore. Nell’incontro tra questi cuori è cresciuta la consapevolezza condivisa che ciò che muove il mondo e la storia è il coraggio di varcare assieme nuove frontiere quali quelle del pregiudizio e delle diffidenze e nuove soglie quali quelle della speranza e del futuro. Il futuro dei francavillesi che sono giunti quassù negli anni sessanta è diventato il nostro presente, custodisco il sogno e la speranza che questo presente e che la mia comunità possano essere all’altezza dei sogni e dei sacrifici di allora…

Chi sostiene la candidatura Ceffa per la 2^ volta?

In seguito all’approvazione del decreto Delrio saranno 10 i consiglieri comunali che siederanno nel Consiglio Comunale di Bioglio dopo il 25 maggio. La mia candidatura è sostenuta da un gruppo di cui sono molto orgoglioso composto per metà da consiglieri uscenti ed esperti e per metà da volti nuovi ma pieni di voglia di fare tutti provengono dal mondo delle Associazioni o della Parrocchia, credenti e laici che scelgono di impegnarsi per gli altri. Saranno nuovamente al mio fianco Lovison Bernardo, vicesindaco uscente; Bonino Pier Eugenio e Pietro Perazio, assessori uscenti; Luca Gruppo, capogruppo uscente di maggioranza e Cristina Negrone consigliera uscente; a loro si sono uniti Matteo Lusiani, giovane giornalista; Ilaria Polto, giovane educatrice; Piermario Garbino, giovane promotore turistico e organizzatore di eventi; Massimo Ciocca, anche lui giovane tecnico meccanico e Felicita Lodise, giovane pensionata. Diciamo che è una lista ad alta percentuale di Francavilla… Dietro molti nomi si nascondono mamme, papà o nonni e nonne che a Francavilla hanno le proprie origini…

Perché un oriundo francavillese, residente a Bioglio, dovrebbe rivotare CEFFA Sindaco?

ceffaSpero perché ritiene che sia stato un buon Sindaco. Nel mio primo intervento in Consiglio Comunale non ho promesso infallibilità, conosco i miei limiti e le mie debolezze, limiti e debolezze con cui quotidianamente faccio i conti, ma ho promesso impegno e così è stato, ogni giorno. Sono un insegnante, i miei allievi ritengono che io sia un po’ severo… Il giudizio più severo su di me è proprio il mio. Sono arrivato con 2700 euro di avanzo di amministrazione, oggi di euro di avanzo ne ho 133000; ho dimezzato l’indebitamento; bloccato tasse e tariffe; rappresentato i piccoli comuni italiani all’Assemblea Nazionale dei Piccoli Comuni; sono stato Sindaco della settimana per l’Anci; ho realizzato parcheggi, impianti di video sorveglianza, oasi wi fi, una fontana pubblica di acqua minerale che eroga 1000 litri gratuiti per ogni famiglia, un erogatore di detersivi alla spina; ho portato la differenziata dal 25% al 50%, sbloccato opere ferme da 15 anni e realizzato interventi per oltre 700.000 euro a fondo perduto, rifacendo fogne, scuola, cimitero, illuminazione pubblica, strade comunali e parte dell’area sportiva; primo Sindaco in Italia, ho impiegato i buoni lavoro per dare da lavorare ai disoccupati del paese; garantito un’infermiera a domicilio; pre e post orario a scuola; salvato le scuole dalla chiusura e impedito che 45 famiglie perdessero il posto di lavoro per la chiusura della casa di riposo del paese che presto riaprirà dando da lavorare ad altre 60 persone con un investimento pubblico di 5.600.000 euro; e poi tanto altro ancora…. Ma ci sono lacrime che non ho asciugato; mani impaurite o sofferenti che non ho stretto; sogni che non ho colto; speranze, turbamenti e richieste di aiuto che non ho sentito…. È con la consapevolezza di quanto fatto e nella comprensione dei bisogni della mia comunità che insieme ai miei compagni di viaggio ci apprestiamo a richiedere la fiducia dei nostri concittadini ed è per quello cha abbiamo fatto e per come lo abbiamo fatto che pensiamo di meritarla. Quanto a perché un oriundo francavillese dovrebbe votarmi… La risposta è semplice: a parte agli oriundi francavillesi sono il biogliese con il miglior accento francavillese anche grazie al “dizionario dialettale di Francavilla sul Sinni” che mi è stato donato e sono tra i pochi che non solo apprezza i raschiatielli ma li sa pure preparare….

 

Nel ringraziarla per l’alta considerazione che ha mostrato verso Francavilla e i francavillesi, ritengo di interpretare il comune sentimento nell’augurarti ogni successo e buon lavoro per l’avvenire.

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