Peppino Larocca ha fatto parte di quella classe dirigente della Dc che ha inteso la politica come una missione, mettendo spesso in secondo piano la presenza in famiglia, come servizio gratuito è disinteressato verso la propria comunità. Delegato giovanile, segretario sezionale di Nemoli nonché membro del comitato e della direzione provinciale della Dc di cui è stato segretario amministrativo e vice-segretario, Peppino Larocca è stato uno dei più autorevoli esponenti del lagonegrese che ha segnato una lunga fase politica.
Peppino Larocca durante comizio
Eletto giovanissimo a sindaco di Nemoli (1952) carica che ha ricoperto fino al 1975 è stato uno dei padri fondatori delle Comunità Montane come enti di programmazione e di gestione dei servizi e delle risorse locali. Presidente della comunità montana del lagonegrese dal 1974 al 1984 all’unanimità fu eletto presidente regionale dell’UNCEM nonché componente ascoltato ed autorevole del consiglio nazionale.
Dal 1985 al 1990 fu presidente della sezione di controllo di Lagonegro e molti sindaci ed amministratori ebbero in lui una guida corretta ed equilibrata. Profuse il suo impegno politico anche nella costituzione del Movimento Anziani della Dc di cui fu presidente proprio per mettere al centro del dibattito la questione della terza età che con la diminuzione delle nascite e l’allungamento della aspettativa di vita diventava sempre più un’emergenza.
Peppino Larocca e il gruppo dirigente della DC
Peppino pur venendo da un piccolo comune come Nemoli seppe imporsi nel lagonegrese per le sue idee, il suo intuito ed il suo sguardo lungo elaborando programmi come il progetto “Mare-Monti-Terme” o l’idea di prolungare la ferrovia da Lagonegro a Maratea proprio in una visione moderna di sviluppo turistico del lagonegrese.
Peppino Larocca – Emilio Colombo – Picardi
In un’area che negli anni 50-60 aveva ancora molte sacche di povertà lui adottò provvedimenti incisivi per la crescita e l’avanzamento sociale delle classi più disagiate ricevendo il premio “Giulio Rodino’” consegnato dall’on. Aldo Moro. Peppino Larocca era un uomo buono, disponibile sempre al dialogo ed al confronto con tutti, un‘instancabile lavoratore. Come lo ha ricordato il figlio Angelo, a nome degli altri figli, in occasione della intitolazione della strada a Nemoli,
”lui ci ha insegnato il lato buono della politica, quello che aggrega, che fa partecipare, che coinvolge le persone e le mette in gioco”.
Peppino Larocca
Larocca è stato un testimone convinto e coerente degli ideali democratici e cristianied ha contribuito a far grande la Dc di Basilicata.Ricordarlo a 20 dalla sua scomparsa (6 luglio 2001) è un doveroso omaggio e riconoscimento per tutto quello che ha fatto e lasciato.
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