Grande successo per il primo itinerario turistico ”ALLA SCOPERTA DI RIPACANDIDA: borgo, versi e sapori“.

Il 4 Dicembre 2021 a RIPACANDIDA (PZ), comune lucano appartenente al Parco naturale regionale del Vulture, nota come città del vino, dell’olio, del miele e dello zafferano e definita anche la “piccola Assisi” della Basilicata si è svolto il primo itinerario turistico “Alla scoperta di Ripacandida: borgo, versi e sapori.”

L’ evento è stato voluto dall’Amministrazione comunale che, attraverso questa iniziativa, ideata dalla Consulente Nuovi Turismi Fernanda Ruggiero, esprimono la propria volontà di promuovere Ripacandida con le sue bellezze nascoste ed il suo antico borgo, incrementando così lo sviluppo turistico, favorendo anche il turismo religioso nel Vulture attraverso la promozione in rete dell’Abbazia di San Michele a Monticchio, la chiesa di San Donato a Ripacandida e l’Incompiuta di Venosa, luoghi magici da valorizzare in ambito internazionale unitamente alle eccellenze enogastronomiche del Vulture.

Alle ore 15:00, con la supervisione dell’ideatrice della manifestazione di promozione turistica, con la collaborazione di Roberta D’Alfonso, l’accompagnatore turistico Gaia Radice e la partecipazione dell’Amministrazione comunale, è partito dal piazzale di San Donato un tour, con la partecipazione di visitatori provenienti sia dalla Basilicata che dalla Campania che ha previsto la visita nel Santuario di San Donato, di impianto francescano, dove Suor Rosa Di Falco, ha illustrato gli affreschi di scuola giottesca che ne decorano le pareti narranti il Vecchio ed il Nuovo Testamento.

Di seguito, il gruppo, si è diretto verso il Giardino storico di San Francesco, dimora di un maestoso Pino d’Aleppo e di due sequoie, rispettivamente di 500 e di 200 anni circa, dove oltre alle notizie storiche e alla descrizione degli interventi di consolidamento per la messa in sicurezza del pino d’Aleppo, ha potuto ascoltare l’emozionante lettura del “Il Cantico delle creature”, anche noto come “Cantico di Frate Sole” di San Francesco d’Assisi composto intorno al 1224 e quella del “Laudato sì”, della seconda enciclica di Papa Francesco. La visita nel Giardino storico è terminata con un emozionante abbraccio ad una sequoia per sottolineare la straordinaria importanza degli alberi che ha suscitato tanto stupore nei presenti.

Il gruppo ha proseguito il suo itinerario guidato attraverso le suggestive strade del borgo verso la Chiesa di S. Maria del Sepolcro ed è stato accolto dal parroco di Ripacandida Don Francesco Consiglio. I partecipanti hanno scoperto la bellezza della Chiesa attraverso la descrizione delle navate, del monumento funebre del servo di Dio Giambattista Rossi, delle tele raffiguranti il Corpus Domini di Cristiano Danona e il Martirio di San Bartolomeo di Gaetano Recco. L’esperienza è proseguita verso la Galleria Civica d’Arte moderna e contemporanea, posta all’interno del Municipio e che accoglie 102 opere, donate da artisti di chiara fama nazionale e internazionale ed ospitate in quelle che erano le cellette delle suore di clausura del convento delle Carmelitane, luogo di preghiera e meditazione, tanto caro a San Gerardo Maiella e a Sant’Alfonso dei Liguori. Qui, si è assistito alla proiezione del documentario sulla vita di Suor Maria di Gesù, proseguendo con la visita della Cripta e della sua Tomba nella Chiesa di San Giuseppe, annessa al Palazzo Baffari- Rossi, ex monastero delle carmelitane scalze, oggi sede della Casa Comunale.

Il gruppo ha avuto modo anche di conoscere attraverso l’accoglienza di Michele Lioy anche il Palazzo baronale della sua famiglia, risalente al 1089, oggi B&B. Il percorso infine è stato deliziato dalla visita nell’azienda “L’Oro dei Fiori”, dove Franco Rondinella, attraverso una degustazione sensoriale di diversi mieli, con l’accompagnamento di formaggi e salumi ha fatto scoprire alcune delle eccellenze tipiche di Ripacandida.

Ripacandida

Alle ore 18:30 nel Santuario di San Donato, si è svolto lo spettacolo “ALLA SCOPERTA DI DANTE” rappresentato dalla Compagnia teatrale Clan H, con Salvatore Mazza, Andrea De Ruggiero, Santa Capriolo, Laura Tropeano e Luca Picariello, dove gli studenti della scuola media dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, plesso di Ripacandida, condiviso con il Dirigente scolastico e gli insegnanti, i quali hanno partecipato con entusiasmo scoprendo che, nonostante siano trascorsi 700 anni dalla morte di Dante, i temi ricorrenti nella Divina Commedia, come l’amore, la fede, la politica, il peccato, la redenzione ed il libero arbitrio, sono quanto mai attuali e di alto valore culturale, morale ed educativo.

Alle ore 19:30 lo spettacolo è stato riproposto all’intera comunità suscitando emozioni e commozione nei presenti.

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