a cura dell'on. Peppino Molinari
In occasione del 70° anniversario (1952 -2022) dell’Autonomia Comunale da Avigliano è quanto mai doveroso ed opportuno in concomitanza con questo evento, rievocare il ruolo ed il contributo dato a Filiano dalla Democrazia Cristiana.

In queste foto di archivio, il Sindaco dell’epoca Ins. Antonino Pace dal 1956 al 1968 anni immediatamente successivi all’istituzione comunale, molto importanti e determinanti anche per lo sviluppo successivo del Paese.
I legami sempre importanti e fondamentali di questo Paese con il Sen. Prof. Vincenzo VERRASTRO Presidente della Regione Basilicata e con l’Onorevole Emilio COLOMBO che spesso si recavano qui, per legami oltre che Istituzionali anche di Partito.
E’ senz’altro importante, altresì, ricordare le figure del Partito in questo Paese che fu da sempre riferimento per l’aere della Valle di Vitalba ed il comprensorio dell’Alto Basento, a tal proposito riportiamo i riferimenti storici e coloro che animavano la vita del Partito locale nelle persone di: Andrea Bochicchio, Paolo Bochicchio, Donato Colangelo, Peppino Lorusso, Leonardo Colucci, Vittorio Pace, Gianni Bochicchio, Mino Pace, Leonardo Macchia, Salvatore Maio, Peppino Pace, Peppino Del Gaudio e insieme a loro, si sono avvicendati nel corso degli anni ottanta anche: Canio Colucci, Pinuccio Carriero, Benito Vincenzo Mecca, Antonio Pace, Tommaso Rosa e Peppino Nardozza.

Si racconta di tante visite importanti, tra le quali, spicca senz’altro quella del Presidente Emilio COLOMBO dove c’è sempre stata la buona consuetudine di attendere l’illustre Ospite all’ingresso del Paese per poi andare in corteo tra le vie principali, fino alla Piazza S.S. Rosario dove dal balcone della casa dell’amico Antonino Pace, si tenevano i comizi alla presenza anche degli amici delle Frazioni di Scalera, Dragonetti e Sterpito.


In quelle occasioni, a Filiano si recavano anche i numerosi abitanti del circondario, desiderosi di ascoltare e di rivolgere al più volte Ministro tante richieste e segnalare i tanti problemi che riguardavano il vivere di quei tempi.

Tante ed importanti sono state le battaglie portate avanti dalla DC di Filiano, tra le quali, ricordiamo la rete idrica e fognante nelle frazioni, la rete elettrica a tutte le contrade e case sparse del vastissimo territorio comunale, il collegamento degli autotrasporti pubblici con Potenza e con la vicina stazione ferroviaria di Castelagopesole.

Una menzione particolare in tutto questo, la merita Don Alessandro Santoro Parroco di Filiano negli anni 50, un vero ed autentico Sacerdote d’altri tempi, che si affianca al pensiero di Don Luigi Sturzo e ne imita l’essenza del suo operare con la gente, tra la gente, tant’è che, fu proprio lui ad avviare la fondazione della DC a Filiano, sapendo coniugare il suo immenso, acuto ed autorevole ministero pastorale, alla funzione socio politica e culturale di quel tempo.


La costruzione della casa canonica, della nuova chiesa ed il fiorire di tante piccole e grandi attività, furono il segno dell’opera incessante di Don Alessandro, che lasciando Filiano, divenne poi, Parroco titolare della prestigiosa Cattedrale di Potenza.

Altre foto riguardano la visita che più volte faceva il Senatore Zotta originario della vicina Pietragalla, un’altra riguarda la foto di una delle prime squadre di calcio di Filiano con la maglietta della Polisportiva Libertas.

La DC a Filiano si è sempre distinta per i tanti consensi elettorali, attraverso i suoi uomini nelle istituzioni, si è sempre battuta per il progresso e lo sviluppo socio economico del territorio ed ha sempre fatto proprie le istanze che la gente bisognosa di aiuto, si rivolgeva al Partito, sapendo di essere ascoltata ed accompagnata alla soluzione dei problemi.

Il contributo dato dal Partito a Filiano, dopo 70 anni di autonomia è sempre vivo e presente e molto spesso, in tante occasioni di questo ai giorni nostri, ancora si parla sempre con tanta nostalgia e benevolenza.

Un ringraziamento particolare alla presidente della Pro loco di Filiano avv. Maria Santarsiero, a Vito Sabia responsabile della biblioteca comunale ed al caro amico Peppino Carriero di “Io amo Filiano” che conservano questo scrigno di ricordi e fotografie di Mimmo Gruosso che mi hanno consentito di ricostruire una bella pagina di storia della Dc di Filiano
