Giuseppe Di Giacomo
Celebrazioni dell’80° anniversario della nascita della Democrazia Cristiana, hanno aderito al Comitato Promotore con atto costitutivo Registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Roma 5 in data 15/03/2022;
Bianco Gerardo †, Bocci Maria, Bonini Francesco, Carusi Paolo, Ciampani Andrea, Falck Alberto, Falck Elisabetta, Giurintano Claudia, Ignesti Giuseppe, Izzo Raffaele, Lazzari Celli Stefania, Malgeri Francesco, Melloni Alberto, Molinari Giuseppe, Panizza Mario, Pertile Roberto, Ravaglioli Marco, Russo Francesca, Sampietro Olga, Scotti Vincenzo, Vasale Claudio, Zecchino Ortensio, Zoppi Sergio.
Anniversario di riferimento in relazione al quale è stata presentata la proposta progettuale. In occasione della ricorrenza degli 80 anni dalla nascita della Democrazia Cristiana, si è inteso costituire un Comitato per promuovere studi volti ad approfondire la conoscenza di ciò che essa, per molti decenni, ha rappresentato nella vita dell’Italia.
La sua nascita non è attestata da un atto ufficiale, come era avvenuto per il Partito popolare di Sturzo. La si può comunque fissare nell’arco temporale compreso tra settembre 1942 (quando, nell’abitazione milanese dell’industriale Enrico Falck, in clandestinità, Alcide De Gasperi, Piero Malvestiti, Achille Grandi, Stefano Jacini, Giovanni Gronchi, Giuseppe Brusasca decisero di dar vita al partito) e luglio 1944 (primo Congresso, Napoli, 29 e 30 di quel mese). In quell’arco temporale si collocano due importanti eventi fondativi del nuovo partito: la redazione del c. d. Codice di Camaldoli (18-23 luglio 1943) e la diffusione, il 26 luglio dello stesso anno, di un documento dal titolo Idee ricostruttive della Democrazia Cristiana, a firma Demofilo (Alcide De Gasperi).
La vita della Democrazia cristiana copre un oltre un cinquantennio, essendo stata sciolta il 19 gennaio 1994, data di nascita del nuovo Partito Popolare Italiano. In quel lungo tempo, carico di eventi e trasformazioni straordinarie, la DC ha avuto ininterrottamente, col sostegno elettorale degli italiani, la responsabilità di guidare il Paese.
Nel corso di questa non breve vita, essa ha segnato profondamente la storia del nostro Paese riuscendo a convogliare e a raccogliere un’ampia base di consensi, come forza di mediazione, capace di interpretare le istanze e gli interessi della complessa e articolata della società italiana, in una visione interclassista, pluralista e solidaristica. Nata, come ricordato, in clandestinità, essa ha dato il suo generoso contributo alla lotta di Resistenza, per poi essere protagonista nella rifondazione dello Stato, nella ricostruzione materiale del Paese, nel suo riaccreditamento internazionale, grazie alle coraggiose scelte di politica estera, operate tra duri contrasti, conseguenti alla sopraggiunta divisione del mondo in blocchi contrapposti. In quel tempo dei primi anni Cinquanta i suoi uomini offrirono, inoltre, contributi determinanti all’avvio del processo di unificazione europea. E poi, “inchiodata – secondo la definizione di Moro – al suo ruolo di unico partito di governo”, a causa della peculiare configurazione del nostro sistema politico, la Democrazia cristiana ha continuato, negli anni successivi, tra luci ed ombre, ad assicurare all’Italia crescita civile ed economica.
Le origini del progetto presentato
Il progetto nasce dalla volontà, manifestata in più sedi, di approfondire con rigore storiografico il ruolo svolto dalla Dc nella nascita della Repubblica e nel suo sviluppo nei cinquant’anni successivi. A tal fine è stato costituito un Comitato Promotore con Atto Notaio Dragonetti di Roma registrato, presso l’Agenzia delle Entrate di Roma 5, il 15/3/2022.
I Contenuti e gli obiettivi del progetto
Dopo ormai trent’anni dalla sua inopinata scomparsa, si può oggi serenamente riandare a quella lunga esperienza, che, tra l’altro, ha coinciso con un tempo tra i più travagliati e sconvolgenti dal punto di vista umano, un tempo che ha aperto la strada ai cambiamenti globali nella cultura e negli assetti geoeconomici e geopolitici del pianeta.
Su queste premesse il Comitato promotore, coadiuvato da un autorevole consiglio scientifico, confida di promuovere una puntuale ricognizione dei risultati prodotti dalla ricerca storica nel corso di questi lunghi anni e di realizzare un rigoroso approfondimento interdisciplinare di ricerca sulla storia della Dc – a livello locale, nazionale e internazionale – anche per coglierne i condizionamenti sul nostro presente, nella consapevolezza che – per dirla con Fernand Braudel, – per essere, bisogna essere stati. Per il conseguimento di questo obiettivo il programma predisposto prevede modalità diverse (convegni, seminari, interviste, pubblicazioni scientifiche, mostre, videoproduzioni, docufilm, giornali online per comunicare le attività realizzate utilizzando anche i canali multimediali [web, social].

Obiettivi:
- Convegno di apertura
- Storia della DC; profili biografici e carteggi di dirigenti democristiani
- Seminari – interviste
- Rassegna bibliografica sulla storia della DC
- Borse di Studio e compensi ad autori
- Mostre
- Volume fotografico: Storia illustrata della DC
- Comunicazione
- Videoproduzioni e docufilm
Tempi di realizzazione del progetto
Triennio 2024-2026
Le diverse attività/fasi connesse agli obiettivi
1. Convegno di apertura
L’evento ufficiale di apertura consisterà in un convegno (Roma, giugno 2024).
O. Zecchino, Introduzione
Relazioni:
F. Bonini, De Gasperi
A. Giovagnoli, La Dc e l’Italia
E. Galli Della Loggia, Dc, una storia da riscrivere A. Melloni, La Dc e il mondo cattolico
A. Schiavone, La Dc tra antifascismo e anticomunismo
2. Storia della DC; profili biografici e carteggi di dirigenti democristiani
– Storia della DC
- Gestazione, nascita e sviluppo della Democrazia Cristiana (’42-’46) (cur. G. Ignesti e A. Ciampani)
- L’età di De Gasperi (’46-’54) (cur. P. Ballini)
- Dalla prima segreteria Fanfani al centro-sinistra (’54-’62) (cur. F. Malgeri)
- Apogeo e crisi del centro-sinistra (’62-’76) (cur. P. Carusi e M. Ridolfi)
- Moro, la solidarietà nazionale e il 18° Congresso del 1989 (’76-’89) (cur. A.D’Angelo)
- Il tempo della dissoluzione (’89-’94) (cur. F. Bonini e O. Zecchino)
– Profili biografici di dirigenti democristiani
– Carteggi
3. Seminari – interviste
- Le vulgate della storia democristiana (M. Follini, M. Ravaglioli)
- De Gasperi e i fondamenti della politica estera italiana (Ballini, Ornaghi)
- La politica economica della Dc e il debito pubblico (L. Paganetto, P. Cirino Pomicino)
- Moro: la realtà e la leggenda (M. Follini)
- Storia della storiografia sulla DC (F. Russo e C. Giurintano)
- Partiti ideologici: inutile retaggio del passato? (D. Cofrancesco)
- La Dc e i giuristi cattolici (A. Manzella)
- Moro, Andreotti e la politica estera della DC dei decenni successivi (E. Scotti, A. Varsori)
- De Gasperi, la DC e la costruzione europea (D. Preda)
- Tangentopoli (G. Colombo, G. Gargani)
- Storia elettorale della DC (G. Acocella, P.Totaro)
- Il dossettismo nella storia della DC (A. Melloni, D. Cofrancesco, E. Galavotti)
- Il rapporto PCI-PSI e i suoi riflessi sulla DC (A. Schiavone, O. Zecchino)
- La politica della giustizia (G. Gargani, C. Salvi, O. Zecchino)
- Mafia e Politica (intervista di L. Capone a C. Mannino)
- La DC e la musica (N. Carusi)
- Andreotti e la rinascita del cinema italiano
- Terrorismo, stragismo, complottismo e teoria del doppio Stato
L’approfondimento di questi temi potrà avvenire sotto forma seminariale o di articolate interviste (riproponibili attraverso podcast). In ogni caso le interviste saranno veicolate attraverso canali multimediali o radiotelevisivi. I seminari potranno essere realizzati sia in presenza sia in videoconferenza.
4. Rassegna bibliografica sulla storia della Dc
A cura di S. Lazzari Celli
5. Borse di Studio e compensi ad autori
Per incentivare l’interesse di giovani studiosi alla storia della Prima Repubblica, e in particolare alla storia della Dc, e per realizzare un collegamento col mondo universitario, ampiamente rappresentato nel comitato scientifico, si prevede l’erogazione di borse di studio per giovani studiosi che vogliano intraprendere percorsi di ricerca guidati. Si prevede, inoltre, l’erogazione di compensi ad autori dei volumi indicati nell’obiettivo 2.
6. Mostre
- 2024 estate, Rimini – De Gasperi;
- 2025 autunno, Roma – 50 anni di Democrazia Cristiana
- 2026 autunno, Milano-Napoli – 50 anni di Democrazia Cristiana
Curatore: Mario Panizza, ordinario di composizione architettonica, già Rettore dell’Università Roma Tre
7. Volume fotografico: Storia illustrata della DC
8. Comunicazione
Costituzione di un gruppo redazionale composto da giornalisti di collaudata professionalità (Marco Ravaglioli, Peppe Sangiorgi, Lucio D’Ubaldo e Marco Frittella) e giornalisti juniores coordinati da Matteo Mostarda per realizzare un giornale online, per la durata del programma, e per attendere alla comunicazione multimediale (web, social).
9. Videoproduzioni e docufilm
Realizzazione di videoproduzioni da veicolare attraverso il proprio sito. Realizzazione di un docufilm sulla storia della Democrazia Cristiana.
Prodotti/risultati attesi
Obiettivo centrale: fare dell’analisi degli ottanta anni dalla nascita della Democrazia Cristiana l’occasione per avviare un profondo ripensamento della esperienza dei democristiani alla guida del Paese, nella consapevolezza dei molti errori fatti ma anche delle formidabili difficoltà affrontate. E soprattutto nella oggettiva constatazione del grande progresso economico e sociale che la politica democristiana ha saputo assicurare al Paese.