Giuseppe Di Giacomo
Grande partecipazione e forte emozione per il secondo streaming internazionale di poesia “Anima e Core”, che ha riunito poeti provenienti da tutto il mondo in un abbraccio virtuale all’insegna della parola, dell’anima e del cuore.

L’evento, promosso dall’Associazione Culturale “Amici della Poesia” di Cosenza, presieduta da Andrea Fabiani, e dalla SADE – Filiale La Plata (Argentina) guidata da Hugo Marsico, si è confermato un vero ponte culturale tra continenti, lingue e sensibilità.
L’Italia ha visto la presenza di:
- Cesare Castiglione (Rende),
- Prospero Antonio Cascini (Castelsaraceno, Potenza),
- Fausta Centomani (Tolve, Potenza),
- Giuseppe Turiano (Messina),
- Rossella De Rango (Marano Marchesato, Cosenza),
- Rita Scelfo (Palermo).
Dall’Argentina, un importante contributo è arrivato dalla SADE di La Plata con Guillermo Pilía, Cristina Demo, Selva Simón, Walter Faul, Natalia Príncipi, María Belén Tassi, Carlos Burré, María Paula Díaz, e ancora Bentivoglio Zurzolo da La Plata. Da Santa Fe ha partecipato Giselda Alicia Soriano, e da Mendoza María Sofía Abarca.

Per la Spagna, ha condiviso i suoi versi Ana Belén Fernández Garcia da Burgos.
Dal Messico, presenti Rossy Chávez (Distretto Federale) e Doris Zoraida Telles Meneses (Toluca).
Dal Perù, hanno declamato le loro poesie Hernán Luis Anaya Arce (Chancay, Lima) e Clara Salas (Arequipa).
Per l’Uruguay, ha partecipato Josè Lissidini Sánchez (Minas, Lavalleja), mentre dal Cile è intervenuta Lilian Isabel del Rosario Pizarro Araya (Andacollo).

Tra i protagonisti, Prospero Antonio Cascini, poeta lucano, ha regalato un momento intenso con la sua poesia “Le Orme”, perfettamente in linea con il tema del reading. Nato e residente a Castelsaraceno, borgo lucano a 1.000 metri d’altitudine, ha descritto la sua “anima” tra la neve e la memoria dell’infanzia, accanto a quella generazione che portava “i pantaloncini corti” anche tra i banchi innevati. Ma il suo “core” batte forte anche in Marina di Ginosa, dove trascorre da decenni le sue estati, tra ombrelloni e aquiloni, dove rincorre “il sogno nel fruscio delle onde”.

La sua partecipazione ha riscosso ampio apprezzamento per la profondità dei versi e la delicatezza del sentire, confermando ancora una volta la forza della poesia come linguaggio universale.

Un sentito ringraziamento va agli organizzatori Andrea Fabiani e Hugo Marsico per aver reso possibile questo evento straordinario che, con semplicità e passione, ha dimostrato che la poesia unisce i popoli oltre i confini geografici e culturali.