Gruppo Consiliare "Scelta Comune"
Nulla dipende più dalla politica, nulla viene deciso dal Sindaco e dalla sua Giunta.
Allora ci chiediamo: a cosa serve eleggere un Sindaco e un Consiglio comunale, se poi le decisioni e le comunicazioni vengono delegate agli uffici? La politica dovrebbe indicare la rotta, assumersi le responsabilità, dialogare con i cittadini. E invece oggi siamo costretti a domandarci: dove sta la politica?

Siamo certi che l’operato degli Uffici, in riferimento al Programma Speciale Senisese (R.I.p.A.S.), voleva essere improntato al pieno rispetto delle regole amministrative, peccato, però che i fatti dicono il contrario. Nel vostro comunicato sostenete che “l’impegno di spesa è stato assunto solo dopo l’approvazione delle schede progettuali da parte della Regione Basilicata”.
Se è vero, come è vero che il formale impegno spesa è stato assunto dopo l’approvazione delle schede da parte della Regione Basilicata, è altrettanto vero che la bollettazione e quindi lo sconto forfettario previsto è stato gestito in data antecedente all’approvazione delle stesse, in chiaro contrasto con quanto previsto dalle linee guida.
Nella gestione dei fondi pubblici non bisogna ritenere, bisogna essere certi, magari dialogando e confrontandosi con gli Uffici competenti.
Spesso la superbia non giova, crea solo danni, nessuno è onnisciente.
Anziché arrampicarsi sugli specchi sarebbe opportuno limitarsi a chiedere scusa per l’errore commesso.