Flora Febbraio
La meta … nell’attesa

Vagando tra i ricordi
Pensieri e desideri
Insonne il nuovo giorno attendi.
Uggio, pioggia, neve
Stremano il tuo andare.
Il sole indugia e
Stanco è il cuore di
Assorbire il cielo.
Prorompe il pianto e
Vuoto hai davanti
L‘attesa di un sorriso
È grido nel deserto.
Tornano i sogni
Di albe e tramonti rosa
Così tra riso e pianto
Si accende la speranza.
Dalla vita che cresce dentro te
Ne attingi linfa
Rafforzi la tua anima.
Senti il sapore della tua dolce attesa.
Pago il tuo cuore t’incoraggia
Nel faticoso viaggio … ma
Fili spinati e reti sbarrano la meta.
Qui tutto ricomincia ancora nell’attesa.
(Dedicato a tutte quelle donne che, trovandosi a subire l’esodo a cui assistiamo tutti i giorni, vivono l’esperienza più sublime in condizioni di estrema precarietà, piuttosto che di conforto e tenerezza)
