Gino Costanza e Filippo Di Giacomo
Bella
Con Miao, o Bella,
alla finestra, attenta,
Cipí t’incanta
(Gino Costanza)

Commento agli Haiku di Gino Costanza
Sorride, Bella, la bimba, da dietro i vetri della finestra, all’uccellino posato sul ramo imbiancato.
«Hai bisogno d’aiuto?» Le chiede quello, convinto che la bambina sia stata rinchiusa in gabbia.
«No, grazie» Fa Bella.«Io qui sto benissimo, al caldo e in compagnia del mio micio; perché non vieni anche tu a ristorarti un po’?»
«Verrei pure, ma ho paura di Hannibal, il tuo amico.»
«Di Miao, vuoi dire? Ma non farmi ridere! Lui non mangia più uccelli, ma solo gustosi croccantini per gatti comprati al Supermercato. Dài, vieni!»
«Sei molto gentile, ma preferisco restare all’aria aperta e godermi la luce del Sole. Ciao.»
«Ciao»Gli risponde Bella, incantata.«A presto!»
(Filippo Di Giacomo)