Antonio Fortunato
Dal primo Aprile 2025 il Megafono di Francavilla sul Sinni non pubblica nessuna notizia.
Pensavamo a uno scherzo del pesce d’aprile, ma così non è.
Ritengo ciò, se dovesse rimanere così la situazione, un fatto molto grave per il paese, perché il Megafono era l’unica forma di esprimere un dissenso, un punto di vista differente rispetto ai fatti locali, un modo come segnalare disservizi e situazioni critiche, il cattivo funzionamento della macchina amministrativa, e così via.

I cittadini potevano o non potevano mantenere l’anonimato e venivano informati di tutto.
Il presidente dei commercianti, Bruno Fittipaldi, ha ribadito più volte che nel paese c’è una situazione di paura a partecipare ed esprimere il proprio pensiero, un clima omertoso che viene ulteriormente alimentato con la chiusura del sito.
Mi sembra strano un fatto.
Perché il Megafono ha pubblicato le mie osservazioni che riguardavano il comune e la sua amministrazione e non ha mai pubblicato articoli in cui si parlava del cattivo funzionamento della Regione Basilicata?
Andreotti diceva che a pensare male si fa peccato, ma ci si azzecca sempre. Il Megafono ha/aveva un orientamento politico-personale?
Comunque vi ringrazio per quello che avete fatto e vi ringrazierò ancora se continuate a tenere aperti i battenti, ma battenti aperti a tutti.