on. Vito De Filippo
Ci sono molte ragioni di speranza e di fiducia che il Pd di Basilicata consolidi la sua centralità nella vita politica della Regione!

Innanzitutto l’ampiezza della partecipazione nel momento più importante e delicato di un partito che è quello della scelta dei gruppi dirigenti. Ad oggi le procedure messe in campo dal Pd restano un “unicum” nella vita politica Italia.
Adesioni, liste collegate, più candidati con norme e regolamenti che presidiano alla trasparente e puntuale procedura elettorale, che sono stati alla base di una scelta deliberata dagli organismi nazionali e locali che non deve mai essere strumentalizzata. La democrazia e’ basata sulla forma delle leggi che è sostanza di partecipazione e di libertà!
Si avvia una fase congressuale con due candidature di qualità: Raffaele La Regina e Viviana Cervellino.
Un dibattito importante si dovrà sviluppare sui territori: il grande scenario che abbiamo di fronte fra PNRR e programmazione comunitaria dopo la pandemia, la caduta di prestigio della nostra Regione amministrata dalle destre, fanno di questa fase uno straordinario incrocio di opportunità e di risorse che il PD lucano deve riconoscere, animare programmare!
Ho contribuito con determinazione e nella costante relazione con gli innovativi indirizzi della segreteria di Enrico Letta, al quale riconosco coraggio e determinazione, a rendere chiaro il campo del dibattito valorizzando senza pregiudizi o opache strumentalizzazioni il lavoro di questi anni di tanti circoli, dei segretari Provinciali Claudio Scarnato e Maura Locantore ai quali va senza dubbi il mio grande ringraziamento, non dimenticando l’equilibrato accompagnamento del Commissario Gianni Dal Moro.
Se guardo indietro a tutti i congressi del Pd sin dalla sua fondazione mi ritrovo sostanzialmente a dare il mio sostegno allo stesso campo di valori e di progetti! Non ho avuto dubbi nei momenti più tesi della fase preparatoria a suggerire e consigliare dove e come ho potuto sia al Partito Nazionale che a quello locale che un salto in avanti di genere e di generazione sarebbe stato molto importante.
Il nome di Raffaele La Regina mi e’ sembrato, dopo un’autorevole rinuncia di Maura Locantore il più adatto e coesivo in questa fase. Ci sono azioni che non hanno bisogno di essere amplificate o propagandate. Hanno la forza della chiarezza e dei fatti! Al di là di qualche resistenza che permane nella discussione, del solito minoritario avvitamento che è sempre presente in alcune fasi, c’è sostanzialmente quell’aria buona che fa respirare meglio la politica lucana!
Sono convinto che la guida di Raffaele La Regina sarà animata da quella passione che meritano i nostri militanti. Avrà accanto nelle funzioni che la fase congressuale definirà comunque Viviana Cervellino, con la sua vivacità e la sua esperienza di sindaca! Devo ringraziare ancora una volta centinaia di amministratori, di dirigenti di militanti che nelle liste collegate ai due candidati e nelle sezioni animeranno le prossime settimane di dibattito. Ci sono molte cose imperfette anche in mezzo a noi ma c’è un segno di verità e di forza che rende appassionante questa fase congressuale!



