Gestazione per altri o utero in affitto?

Domanda: secondo voi se non venissero pagate, quante donne accetterebbero di condurre una “Gestazione per altri”?
A mio avviso sarebbero davvero poche, pochissime.


Detto che la proposta di legge in materia, avanzata da FDI, è un obbrobrio giuridico, lasciate che affermi che dal punto di vista etico sono assolutamente contrario a una pratica che, al di là di tante belle parole, è mero mercimonio del corpo di una donna.

Sarà un caso che tante coppie si siano recate in Ucraina dove è consentita la “modalità commerciale”? Tradotto: pago e tu porti in grembo mio figlio.
Possiamo girarci attorno quanto volete, ma a me sembra che tutto questo possa essere definito in un solo modo: sfruttamento di uno stato di necessità per soddisfare la voglia di maternità, paternità, genitorialità di chi non pensa nemmeno per un attimo alla possibilità di ricorrere all’adozione.

Per quanto mi riguarda, detto e ribadito che questa pratica, per usare un eufemismo, mi fa storcere il naso, lascerei libertà di scelta, ma solo a patto che la puerpera non venga retribuita per la “prestazione”.

utero in affitto

P.S. Quel che accada in Ucraina e non solo in Ucraina, a costo di essere politicamente scorretto, lo definisco “UTERO IN AFFITTO”.
In affitto come quando si affitta una casa per le vacanze.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi